PETROLIO -5,60% Peggior seduta dell'anno. L'Analisi Tecnica di Websim

Il prezzo scivola sui minimi da fine agosto

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Fatto

Brent (86,40 usd), Wti (89,20 usd). Petrolio in lieve rialzo in avvio di seduta, dopo lo schianto di ieri. Il -5,6% registrato a fine giornata rappresenta il bilancio giornaliero peggiore del 2023. 

Il prezzo è scivolato sui minimi da fine agosto.

Ora il bilancio del 2023 è invariato per il Brent e +5,50% per il Wti.

Il comitato dell’OPEC+, riunitosi ieri, ha mantenuto invariati i tagli alla produzione di petrolio per tenere l’offerta limitata.

L’OPEC+ è composta dai 13 membri dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio guidata dall’Arabia Saudita e da 10 produttori di petrolio indipendenti, tra cui la Russia. L’alleanza ha riaffermato l’impegno congiunto russo-saudita a continuare a rimuovere almeno 1,3 milioni di barili al giorno dalla produzione giornaliera combinata dei due paesi fino alla fine dell’anno.

La caduta si spiega in parte con il peggioramento delle prospettive macroeconomiche e in parte con il ridimensionamento delle scommesse speculative, che avevano spinto il prezzo a rivalutarsi del +35% in tre mesi.

L’economia della zona euro probabilmente ha subito una contrazione nell’ultimo trimestre. Un sondaggio ha mostrato che la domanda è scesa a settembre al ritmo più veloce in quasi tre anni, poiché i consumatori hanno frenato la spesa in un contesto di aumento dei costi e dei prezzi dei prestiti. 

Effetto

Analisi Tecnica. Il petrolio sembra finalmente avere avviato una fisiologica fase di consolidamento, scattata dalle soglie discriminanti più volte seg…

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