PETROLIO -1,50% Gli Stati Uniti sospendono alcune sanzioni al Venezuela

Obiettivo ridurre la dipendenza dal petrolio russo e saudita

petrolio_websim nl

Fatto

Brent (89,80 usd), Wti (87,0 usd) accelerano in ribasso del -1,50% circa. 

Gli Stati Uniti hanno annunciato la revoca temporanea di numerose sanzioni al Venezuela, comprese quelle nel settore del petrolio e del gas.

L'iniziativa è giunta dopo che il governo e l'opposizione del Paese hanno accettato la supervisione internazionale delle prossime elezioni.

In una nota, il dipartimento del Tesoro Usa ha annunciato che "sono state rilasciate licenze generali che autorizzano transazioni che coinvolgono il settore del petrolio e del gas e il settore dell'oro del Venezuela, oltre ad eliminare il divieto del commercio secondario".

Nel frattempo, l’OPEC non ha mostrato segni di sostegno alla richiesta dell’Iran di un embargo petrolifero su Israele.

Anche il Venezuela è membro dell’OPEC ed è accreditato di una produzione giornaliera di circa 770mila barili/giorno. L'Iran, altro paese sanzionato dagli Usa, è accreditato di 3,4 milioni di barili/giorno.

I flussi di Caracas potrebbero contribuire ad alleviare la tensione sui prezzi del petrolio, in aumento nel contesto del conflitto Israele-Hamas, delle sanzioni sulla Russia e delle decisioni dell’OPEC+ di ridurre la produzione.

Il problema è che il Venezuela ha bisogno di investimenti tecnici per aumentare la produzione dopo anni di sanzioni.

Ora il bilancio del 2023 del petrolio è +5% per il Brent e +8,0% per il Wti.

Effetto

Analisi Tecnica. Malgrado la forte volatilità di breve, sul quadro di fondo prevale ancora una logica di assestamento. Le soglie di allerta verso l'al…

Iscriviti a Websim per continuare a leggere

Non perdere questa occasione, iscriviti a Websim e riceverai 1 mese di prova del Pass Exclusive. Potrai decidere successivamente se acquistare uno dei nostri abbonamenti o meno.


 Team Soluzioni di Investimento

I professionisti del team Investment Solutions di Websim