ORO - E' la vittima più illustre del super-dollaro. L'Analisi Tecnica di Websim

Fatto

L'oro (1.821 usd) è al settimo ribasso consecutivo, con la quotazione che cade sui minimi da sei mesi. 

Azzerati i guadagni del 2023. Solo se la performance recepisce l'effetto cambio euro/dollaro, si è riusciti a portare a casa un +2%. 

L'oro è la vittima più illustre del super dollaro, spinto sui massimi dell'anno dallo scenario di tassi elevati.

Anche l'accordo bipartisan in extremis per evitare lo shutdown ha diminuito l'appeal dei beni rifugio come l'oro.

Gli ultimi dati macro sopra le attese e le recenti esternazioni "hawkish" di alcuni esponenti della Federal Reserve non hanno fatto altro che rendere più teso il clima sui tassi. Adesso non si esclude un altro aumento a novembre o dicembre, per mantenere l'inflazione principale sotto controllo e più vicina all'obiettivo annuo del 2% fissato dalla banca centrale, dall'attuale 3,7%.

Il governatore della Fed Michelle Bowman ha dichiarato di essere disposta a sostenere un altro aumento del tasso di interesse della banca centrale in una riunione futura se i dati in arrivo mostrassero che i progressi sull'inflazione sono in fase di stallo o procedono troppo lentamente.

Michael Barr, vicepresidente della Fed per la supervisione, ha affermato che la banca centrale probabilmente “dovrà mantenere i tassi alti per un po’ di tempo”.

Mentre l’inflazione si è notevolmente raffreddata rispetto ai massimi degli ultimi quattro decenni, oltre il 9% annuo, toccati nel giugno 2022, il rally travolgente del petrolio negli ultimi tre mesi (+35%) ha sollevato nuove preoccupazioni. 

Solo una accelerazione della discesa dell'inflazione USA, a nostro giudizio, sarà in grado di riportare interesse sull'oro.

Effetto