ORO- Verso la peggior settimana dal giugno 2021

Fatto

L’oro si muove sui minimi da due mesi e prepara a completare la terza settimana consecutiva in calo.

In particolare, quella che si chiude stasera sarà con ogni probabilità la peggiore dal giugno 2021, con una perdita provvisoria del -4,5%. 

Il 31 ottobre scorso le quotazioni dell’oro hanno toccato il livello record di 2.790 usd l'oncia sostenute dalla ricerca di beni rifugio e dalla prospettiva di una discesa dei tassi americani, ma nelle ultime due settimane lo scenario è profondamente cambiato. 

In primo luogo è arrivata la vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa. Il programma del tycoon prevede, almeno sulla carta, forti sgravi fiscali e l’introduzione di dazi, che insieme potrebbero avere effetti inflazionistici, costringendo la Fed a mantenere un atteggiamento più cauto sul taglio dei tassi. 

In aggiunta, a valle degli ultimi dati su inflazione e prezzi alla produzione, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha dichiarato che non c’è nessuna fretta di sforbiciare.

I dati sull’inflazione Usa hanno mostrato un rallentamento della discesa dei prezzi, e sebbene l’inflazione si stia avvicinando al target del 2%, “non ci è ancora arrivata”, ha sottolineato durante il suo discorso a Dallas. 

Una politica economica più rigida di solito favorisce il rafforzamento del biglietto verde, danneggiando il corso dell’oro, scambiato in dollari Usa sulle piazze internazionali. 

Malgrado la correzione recente, l'oro conserva un guadagno del +25% da inizio 2024.

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