ORO - Sesto ribasso, si raffredda l'aspettativa sul taglio dei tassi

L'oro continua dunque a fornire un attraente rifugio sicuro in mezzo alle crescenti tensioni geopolitiche.

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Fatto

Sesto ribasso consecutivo per l'oro, seppure complessivamente il prezzo abbia perso soltanto una sessantina di dollari.

La delusione per la limitata portata dello stimolo fiscale annunciato dalla Cina martedì e la sensazione che la FED non taglierà i tassi di 50 pbs a novembre, e che forse non li taglierà affatto, rappresentano un ostacolo per i metalli preziosi.

Ricordiamo tra l'altro che la Cina è il più grande consumatore mondiale di metallo prezioso.

L'oro trova un certo supporto, tuttavia, dalle tensioni geostrategiche e dai dati che rivelano una continua elevata domanda di fondi negoziati in borsa (ETF) concentrati sul metallo prezioso.

Gli afflussi netti a settembre, secondo l'ultimo rapporto del World Gold Council (WGC), hanno aggiunto un controvalore di 18 tonnellate, portando le partecipazioni totali a 3.200 tonnellate.

Ciò ha comportato afflussi cumulativi di 1,4 miliardi di dollari per il mese, il quinto mese di afflussi consecutivo.

I dati arrivano dopo risultati simili ad agosto, quando gli ETF sull'oro hanno aggiunto 2,1 miliardi di dollari e a luglio, quando gli ETF sul metallo prezioso hanno attirato 3,7 miliardi di dollari, gli afflussi più alti da aprile 2022.

L'oro continua dunque a fornire un attraente rifugio sicuro in mezzo alle crescenti tensioni geopolitiche.

Effetto

Analisi tecnica. Il trend di fondo rimane impostato al rialzo, tuttavia sta offrendo segnali di raffreddamento. Segnali di inversione arriverebbero tu…

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