NIKKEI 225 - La borsa giapponese supera per valore quella di Shanghai

Fatto

L’indice Nikkei 225 della borsa del Giappone ha chiuso stamattina con il terzo modesto ribasso consecutivo, restando a ridosso del record storico risalente all'ormai lontano dicembre 1989, segnato a 38.957 punti.

Per la prima volta in oltre tre anni la capitalizzazione della Borsa di Tokyo ha superato quella di Shanghai, riconquistando il primo posto nel continente asiatico.

Lo ha confermato la World Federation of Exchanges, evidenziando che il valore totale delle società quotate al Tokyo Stock Exchange (Tse) era di 6.340 miliardi di dollari a fine gennaio rispetto ai 6.040 miliardi di dollari della Borsa di Shanghai.

Risultati che si confrontano con lo stesso periodo del 2023, quando il valore di mercato del Tse era di 5.650 miliardi di dollari contro i 7.260 miliardi di Shanghai.

L'indice di riferimento Nikkei 225 ha guadagnato l'8% (in dollari Usa) da inizio 2024, mentre l'indice CSI 300 di Shanghai-Shenzhen ha perso il -2%.

Il gap diventa incolmabile se si estende l'orizzonte temporale agli ultimi dodici mesi: +25% vs -22%.

Molti investitori internazionali si stanno spostando sistematicamente dalla Cina verso altri mercati dell'Asia-Pacifico, Giappone compreso, a causa delle criticità dell'economia cinese e delle frizioni con gli Stati Uniti sul fronte geostrategico e tecnologico (divieti all'export di alcuni chip avanzati per esempio).

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