NIKKEI 225 - Chiusura record, lo Yen aspetta Godot!

Fatto

L’indice Nikkei 225 di Tokyo (+0,80%, 40.913 punti) ha chiuso la quinta seduta positiva di seguito.

Superato il record storico della chiusura del 22 marzo a 40.888 punti. A onor di cronaca il livello più alto mai toccato è sempre riferito a quella seduta ed è stato di 41.087 punti.

L'allungo odierno è stato guidato dai rialzi di case automobilistiche, banche e aziende tech, in quanto il mercato si aspetta outlook solidi nella seconda metà dell'anno. 

Toyota Motor +2%. Il produttore di apparecchiature per il test dei chip Advantest è salito del 2,1%.

Anche il Topix ha toccato all'inizio della seduta il nuovo massimo storico, superando il precedente picco di 34 anni fa, portandosi fino a 2.900,91 punti. L'indice ha poi chiuso in rialzo dello 0,92% a 2.898,47, superando il record di chiusura raggiunto nel dicembre 1989.

Nel frattempo lo Yen continua ad oscillare nell'area dei minimi da 38 anni contro Dollaro USA (161,40). Ha tratto pochissimo sollievo dalla debolezza del dollaro, dovuta ai dati sotto le attese sul settore servizi.

I funzionari giapponesi hanno ribadito più volte l'impegno a difendere lo yen e gli operatori sono in guardia su qualsiasi potenziale intervento nei prossimi giorni, ma al momento tutto tace.

Le aziende giapponesi stanno vendendo debito in valuta estera come non capitava da anni, approfittando della robusta domanda di credito a livello globale. Bloomberg segnala che dal 1° aprile, data di inizio dell'anno fiscale giapponese, le aziende hanno collocato circa 24 miliardi di dollari di titoli, più di tre volte la cifra dell'anno precedente.

L'indice Nikkei 225 è cresciuto del +9,30% (in euro) nel 2024, ma è salito del +22,0% in valuta locale.

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