NASDAQ 100 - Settimo rialzo, maxi aggregazione nel mondo chip

Fatto

Settimo rialzo consecutivo per il Nasdaq 100, che fa seguito ai cinque ribassi registrati a cavallo tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024.

Azzerata la perdita dal primo gennaio, l'indice si è portato a circa mezzo punto percentuale di distanza dal suo record storico del 28 dicembre 2023.

Oltre al "noioso", ennesimo record storico di Nvidia  , arrivata a guadagnare già il +13% nelle prime due settimane del 2024, c'è da segnalare una maxi aggregazione nel mondo dei semiconduttori.

Synopsys  è tra i migliori di oggi con un guadagno del +4%. La società specializzata in programmi software per il settore semiconduttori ha acquisito Ansys . L'operazione ha un valore di 35 miliardi di dollari. La preda è in calo del 4%.

Synopsys opera nel campo dei software EDA, dedicati all'automazione della progettazione dei semiconduttori, mentre Ansys si occupa di software di simulazione ingegneristica usati da progettisti e ricercatori in settori quali quello aerospaziale, difesa, automobilistico ed energetico.

In base ai termini dell'accordo, gli azionisti di Ansys riceveranno 197 usd in contanti e 0,3450 azioni ordinarie di Synopsys per ciascuna azione di Ansys.

Si prevede che l'accordo si concluderà nella prima metà del 2025, dopo l'approvazione delle autorità e degli azionisti.

A operazione conclusa, gli azionisti di Ansys deterranno il 16,5% di Synopsys a seguito della fusione.

Previste forti penali nel caso uno dei due attori si tirasse indietro, 1,5 mld di dollari in capo a Synopsys, 950 mln in capo a Ansys.

Synopsys ha spiegato che l'acquisizione rappresenta il culmine di sette anni di partnership con Ansys e rappresenta un passo naturale che serve alla società per affrontare al meglio le opportunità che si apriranno nel campo dei semiconduttori grazie a capacità altamente complementari.

La società combinata prevede di ottenere circa 400 mln di sinergie in termini di costi a regime entro il terzo anno dalla chiusura e circa 400 mln di sinergie da ricavi a regime entro il quarto anno dalla chiusura, crescendo fino a oltre circa 1 mld all'anno nel lungo termine.

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