NASDAQ 100 - I chip di TSMC calzano a pennello su AI

Fatto

Wall Street si muove poco, mentre con tutta probabilità prova a metabolizzare i dati sull'inflazione statunitense di settembre rivelatisi, come da tradizione delle ultime tornate, più ostici del previsto.

Mercoledì, Dow Jones e S&P500 hanno ritoccato il record storico, fortuna che non è toccata agli indici specializzati nella tecnologia.

Il NASDAQ 100 si muove a meno di due punti dal suo record dell'11 luglio scorso.

Cosa potrebbe fare saltare il tappo? Ormai tutti ne sono convinti: l'intelligenza artificiale.

TSMC  , il più grande produttore di chip a contratto del mondo, ha riportato vendite di settembre pari 7,82 miliardi di dollari, in aumento di poco meno del 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. 

Insieme ai risultati di agosto e luglio, TSMC ha riportato ricavi per 23,58 miliardi di dollari, circa il 36% in più rispetto alle vendite del terzo trimestre del 2023.

I risultati hanno superato le previsioni della stessa TSMC, che aveva indicato un target di fatturato nel terzo trimestre compreso tra 22,4 e 23,2 miliardi di dollari. 

La società ha superato le stime nei primi due trimestri del 2024, poiché la domanda per i suoi chip per alimentare la tecnologia AI è rimasta elevata.

Il fatto è che l'azienda fornisce pesi massimi della tecnologia AI come Apple  e Nvidia ,

Perciò è facile dedurre che l'ottimo andamento di TSMC si potrebbe riverberare sui conti futuri dei due colossi, che insieme capitalizzano in borsa qualcosa come 6.750 miliardi di dollari e le cui oscillazioni di borsa sarebbero in grado di condizionare l'andamento degli indici principali come il NASDAQ 100.

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