NASDAQ 100 - Applied Materials frena lo slancio di oggi, non quello della settimana

Fatto

Il Nasdaq 100 si muove poco sotto la parità, ma si appresta a portare a termine la terza settimana positiva di seguito, con valori sui massimi degli ultimi quattro mesi nella convinzione sempre più concreta che il picco dei tassi USA sia alle spalle.

Da inizio anno +44,50%.

La seduta di ieri si è chiusa con un lieve calo (-0,20%), condizionata dal crollo di Cisco Systems (-10%) causato dal taglio delle stime. 

Anche oggi c'è un inciampo che potrebbe frenare lo slancio dell'indice.

Applied Materials perde il -5%. In realtà la società dei semiconduttori ha battuto le attese con i risultati trimestrali, realizzando un utile per azione rettificato pari a 2,12 dollari, rispetto ai 2,03 dollari dello scorso anno. Le stime erano di 1,99 dollari.

Le vendite nette ammontano a 6,72 miliardi, in linea su base annua, sopra le stime di 6,54 miliardi.

Il titolo cade perchè la società sarebbe stata sottoposta ad un'indagine da parte delle autorità penali statunitensi per presunte violazioni delle restrizioni sulle esportazioni verso la Cina.

A parte l'incidente "legale", gli analisti di Wall Street rimangono ottimisti sulle prospettive fondamentali di Applied Materials con 27 Buy, 11 Hold e 2 Sell. L'obiettivo di prezzo medio è di 161,20 dollari per azione, per un potenziale rialzo dell'11%.

Nell'arco della settimana si sono messe in luce: Enphase Energy (impianti per energia solare) +20%, Intel (chip) +15%, Lucid Group (auto elettriche di lusso) +14%.

In direzione opposta, oltre a Cisco Systems  (software di rete), -8% nell'arco della settimana, sono sprofondate Illumina (biotech) -11% e Trade Desk (pubblicità online) -14%.

Effetto