NASDAQ 100 -1% L'inflazione si barrica, tutti giù i "Magnifici Sette"
Tesla [TSLA.O] è il peggiore con un -16%, Alphabet [GOOGL.O] il migliore con un -0,5%.

Fatto
L'indice Nasdaq 100 perde circa un punto percentuale, con gli investitori sempre più intimoriti dalla straordinaria resistenza dell'inflazione.
Tutti giù i "Magnifici Sette", che hanno guidato fin qui la cavalcata da inizio anno. Tesla è il peggiore con un -2,5%, Alphabet il migliore con un -0,5%.
I prezzi al consumo statunitensi sono cresciuti più del previsto a marzo, a causa dell'aumento del costo della benzina e degli alloggi, mettendo in dubbio la possibilità che la Federal Reserve inizi a tagliare i tassi di interesse a giugno.
L'indice dei prezzi al consumo (Cpi) è salito del +0,4%, aumento analogo a febbraio, mentre gli analisti si aspettavano un rallentamento a +0,3%. Stesso ritmo per il dato "core".
La benzina e i costi degli alloggi, inclusi gli affitti, hanno rappresentato più della metà dell'aumento del Cpi.
Su base annua, il Cpi è aumentato del +3,5%, in accelerazione da +3,2% a febbraio. Le stime erano a +3,4%.
Escluse le componenti volatili di cibo ed energia, il Cpi è cresciuto del +3,8%, come a febbraio, mentre gli analisti si aspettavano una frenata a +3,7%.
Aldilà dei bizantinismi, resta il fatto che l'incremento del Cpi core è sul ritmo più lento da tre anni.
Il mercato ha reagito vendendo azioni e bond (Treasury decennale a 4,47% di rendimento, livello più alto da novembre 2023) perchè dà ormai per scontato che la Federal Reserve aspetterà almeno fino a settembre prima di iniziare a tagliare i tassi d'interesse, accantonando quasi del tutto l'ipotesi di un primo intervento a giugno.
Effetto
Analisi Tecnica. Il Nasdaq 100, che raccoglie l'eccellenza dei Tech quotati a Wall Street, ha aperto una nuova stagione rialzista, grazie alla violazi…
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