MOBILITA' EV - L'UE rispetterà la scadenza sul divieto ai veicoli ICE

Fatto

Secondo documenti interni, l'UE sta rispettando i suoi piani per limitare i motori a combustione (ICE = Internal Combustion Engine) nell'UE a partire dal 2035, nonostante le forti pressioni dell'industria automobilistica per annacquare le nuove norme.

I documenti interni visionati dal Financial Times affermano che l'UE "non può e non deve ritirare" il suo piano di mettere al bando la vendita di nuove auto alimentate da combustibili fossili.

La legge, annunciata nel 2021, è stata criticata dalle case automobilistiche in quanto lottano con le minori vendite di veicoli elettrici e l'intensa concorrenza dei produttori cinesi.

Ad eccezione di Renault, tutte le principali case automobilistiche europee hanno emesso profit warning quest'anno.

L'associazione di categoria Acea ha anche avvertito che il settore potrebbe dover affrontare milioni di euro di multe quando entreranno in vigore norme più severe nel 2025, mentre i principali paesi europei hanno chiesto una modifica delle norme.

Riteniamo che una revisione degli obiettivi del prossimo anno non sia impossibile considerando che:

1) nel 2019 il settore ha rischiato un impatto di 30 miliardi di euro dall’introduzione di obiettivi sulle emissioni, che tuttavia non sono stati rinviati;

2) il rinvio degli obiettivi richiederebbe modifiche urgenti alla legislazione europea, per le quali è necessaria una forte motivazione;

3) data la struttura della normativa, ci sarebbe una multa salata solo per un gruppo.

Effetto