MOBILITA' ELETTRICA - Rivian e Lucid a rischio fallimento dopo i tagli al listino prezzi di Tesla

Fatto

Tesla perde quasi l'8% nel preborsa.

Il gruppo ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi in aumento del +24% a 23,32 miliardi di dollari, ma con un utile in calo del -24% a 2,51 miliardi, penalizzato dai tagli al listino dei prezzi.

Elon Musk, nella conference call seguita all’annuncio dei risultati, ha spiegato che la strategia dell’azienda per far fronte alle sfide dell’incertezze economica e della concorrenza punterà sulla crescita dei volumi, per guadagnare quote di mercato, anche a costo di sacrificare margini e utili.

Nell’ultimo trimestre il prezzo medio delle Tesla è stato di 46.000 usd, inferiore ai 52.200 usd dello stesso periodo dell’anno scorso.

Tesla ha tagliato nuovamente, per la seconda volta in un mese e per la quarta volta da inizio anno, i prezzi delle auto Tesla negli Stati Uniti. I prezzi del Model Y sono stati tagliati di 3.000 usd, quelli del Model 3 del 4,7%. I prezzi dei suoi modelli più popolari sono ormai tornati sui livelli del 2021.

Tesla conta sul sostegno degli incentivi al "Made in Usa" contenuti nell’Inflation Reduction Act lanciato dall’amministrazione Biden per stimolare la transizione energetica e in particolare sulla vendita dei veicoli elettrici.

Le consegne nel primo trimestre, già annunciate a inizio aprile, sono aumentate del +4,3% rispetto al quarto trimestre 2022 e del +36% sull’anno scorso, a 422.875 veicoli.

L’azienda ha registrato un margine lordo del 19,3%, rispetto alle aspettative del 22,4%.

Il margine operativo è sceso all’11,4% dal 19,2% dell’anno scorso, pur rimanendo tra i più elevati nel settore.

Outlook.

Tesla punta a consegnare 1,8 milioni di vetture nel 2023, in aumento del +37% dal 2022.

Ha inoltre confermato che la produzione del suo atteso e futuristico cybertruck, più volte rinviata, dovrebbe iniziare più avanti nel corso dell’anno nel suo impianto in Texas, con le prime consegne nel terzo trimestre stando a Musk.

Settore Mobilità Elettrica sotto pressione

La mossa di Elon Musk ha messo sotto pressione tutto il settore delle mobilità elettrica. A Hong Kong, i titoli delle case automobilistiche elettriche hanno registrato forti perdite stamattina: NIO -6%, Li Auto -4% e BYD -3%.

Contemporary Amperex Technology, uno dei principali fornitori di batterie di Tesla, ha perso il -3,5%.

Global Equities Research ha espresso una visione piuttosto cupa per il settore dei veicoli elettrici (EV), dopo che Tesla  ha annunciato l'ennesima serie di tagli al listino prezzi.

Nella loro ultima nota, gli analisti hanno avvertito che con lo scenario di fondo che proietta una probabile "accelerazione della recessione", "le vendite di veicoli elettrici e non elettrici continueranno a rimanere deboli".

Secondo gli esperti, nonostante gli  ultimi tagli operati da Tesla - che ha ridotto la fascia di prezzo sul Model 3 a 40.000- 52.000 usd da 42.000-53.000 usd e la fascia sul Modello Y a 47.000-54.000 usd da 50.000 a 57.000 usd - "saranno necessarie ulteriori riduzioni dei prezzi in caso di una dura recessione".

Pertanto, la nota avverte che Rivian Automotive , Lucid Group , Fisker Inc.  "potrebbero andare in bancarotta", poiché le società semplicemente non saranno in grado di rimanere competitive dati "la scala e l'efficienza operativa di Tesla".

Global Equities Research vede anche un crollo delle vendite di veicoli elettrici di lusso venduti da Porsche e Mercedes, osservando che i prezzi di vendita "sono fuori mercato".

Effetto