Magnifici Sette in rosso da inizio 2025, puntano tutto su Nvidia
Nvidia pubblica la trimestrale il 26 febbraio. Gli investitori sono ansiosi di vedere cosa avranno da dire i manager sull'intelligenza artificiale a basso costo della start-up cinese DeepSeek

Fatto
Il future sul Nasdaq 100 punta al rialzo, a valle dell'esito delle elezioni tedesche che consegnano il paese nelle mani della Cdu e che terranno fuori dal governo l'estrema destra di Afd.
La brusca caduta di venerdì a Wall Street (Nasdaq 100 -2,0%) ha generato il primo shock di quest'anno: la performance dal primo gennaio dell'indice Bloomberg dei Magnifici Sette è scivolata in rosso di quasi il -2%.
Tolte Meta, che ha guadagnato il +17%, e Nvidia, che presenta un bilancio piatto in vista della trimestrale, gli altri cinque componenti hanno perso terreno nel 2025: Amazon -1%, Apple -2%, Microsoft -3%, Alphabet -5%, Tesla -16%.
E' un campanello d'allarme da non sottovalutare assolutamente, anche perchè il mercato si è assuefatto a performance stellari da parte di questa ristretta pattuglia di titoli: +67% nel 2024 e +107% nel 2023. E nel mondo della finanza non c'è nulla di più pericoloso di un consenso plebiscitario!
Perchè i Magnifici Sette hanno smesso di correre lo abbiamo sintetizzato in un recente commento che vale la pena riproporre perchè tuttora validissimo:
1) l'irruzione improvvisa nel mondo dell'Intelligenza Artificiale di Deepseek ha sollevato dubbi sulla sostenibilità del trend di crescita dei profitti dei big tech statunitensi in questo business;
2) l'AI low cost made in China ha spostato nell'ultimo mese l'interesse sull'high tech asiatico. L'indice Hang Senh Tech è cresciuto del +30% nel 2025, con Alibaba a +68% e Xiaomi a +50%;
3) il divario in termini di valutazione è ancora ampio e favorisce la "rotazione". Guardando semplicemente al P/E, emerge che i MF7 viaggiano su un multiplo 2025 di 42x, contro un ben più modesto 23x dell'indice Hang Seng Tech, che raccoglie tra gli altri Alibaba. Il Tech europeo gira a 30x;
4) gli effetti della guerra commerciale scatenata da Trump dovrebbero essere già ampiamente scontati nei prezzi dei titoli tech dei mercati al di fuori di Wall Street, ma forse non correttamente per i MF7.
La prossima trimestrale di Nvidia, in uscita il 26 febbraio sarà un importantissimo banco di prova per tutto il drappello.
La seconda azienda al mondo per capitalizzazione è diventata un indicatore fondamentale per capire l'evoluzione dell'intelligenza artificiale, un business che portato le azioni di Nvidia a rivalutarsi di oltre il +550% negli ultimi due anni.
Il consenso degli analisti raccolto da Bloomberg si attende profitti netti per 38,1 miliardi di dollari, in crescita del +9% rispetto al terzo trimestre e del +72% rispetto a un anno prima.
Gli investitori saranno probabilmente ansiosi di vedere cosa avranno da dire i manager di Nvidia sull'emergere di un modello di intelligenza artificiale a basso costo della start-up cinese DeepSeek che ha recentemente sconvolto i mercati azionari globali.
Il modello ha sollevato preoccupazioni sulla sostenibilità e sui rendimenti delle massicce spese folli sull'intelligenza artificiale perseguite da alcune delle più grandi aziende del settore tecnologico.
DeepSeek ha innescato un crollo del -17% nel prezzo delle azioni Nvidia il 27 gennaio scorso, perdendo 593 miliardi di dollari di market cap, un record giornaliero di Wall Street.
Effetto
Analisi Tecnica. Il Nasdaq 100, che raccoglie l'eccellenza dei Tech quotati a Wall Street, conferma una configurazione rialzista, sebbene il raggiungi…
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