INTELLIGENZA ARTIFICIALE - Tesla è un titolo da AI? Morgan Stanley ne è convinta

“Noi crediamo che il maggiore driver di valore per Tesla sia rappresentato dai ricavi da software e servizi”, ha argomentato Morgan Stanley.

Un'auto Tesla scintillante parcheggiata sotto un cielo blu, pronta per una nuova avventura ecologica.

Fatto

Tesla ha chiuso in rialzo del +10% a 273,58 usd, salendo ai massimi da luglio, sulla notizia che Morgan Stanley ha migliorato la raccomandazione a Overweight da Equal Weight e ha alzato del 60% il prezzo obiettivo a 400 usd, il più alto tra i broker di Wall Street.

Malgrado il balzo in avanti, l'upside potenziale secondo gli esperti della banca d'affari americana sfiora ancora il +50%.

A sconvolgere le valutazioni è la straordinaria  prospettiva individuata nel supercomputer Dojo, progettato da Tesla per addestrare modelli di intelligenza artificiale per le auto a guida autonoma, che potrebbe offrire al produttore di veicoli elettrici un "vantaggio asimmetrico" e aumentare la sua capitalizzazione di mercato di quasi 600 miliardi di dollari, secondo una stima di Morgan Stanley.

Tesla ha avviato la produzione di Dojo a luglio e prevede di spendere più di 1 miliardo di dollari fino al prossimo anno.

Dojo può aprire nuovi mercati che "vanno ben oltre la vendita di veicoli a prezzo fisso", hanno affermato gli analisti di Morgan Stanley in una nota pubblicata ieri.

"Se Dojo può aiutare le auto a 'vedere' e 'reagire', quali altri mercati potrebbero aprirsi? Pensate a qualsiasi dispositivo all'avanguardia con una telecamera che prenda decisioni in tempo reale sulla base del suo campo visivo", recita il report firmato da Adam Jonas.Il CEO di Tesla, Elon Musk, ha affermato che DoJo, alimentato dall'intelligenza artificiale, non solo supporterà la spinta della sua azienda verso l'autonomia, che ha identificato come la chiave per la redditività futura, ma anche la capacità dell'azienda di concedere in licenza la sua tecnologia di guida completamente autonoma alle principali aziende rivali automobilistiche.

Tesla ora dispone di dati basati su circa 300 milioni di miglia di guida, una cifra che, secondo Musk, "sarà presto di miliardi e decine di miliardi di miglia", fornendo un enorme vantaggio competitivo per l'azienda, mentre aumenta gli investimenti in Ai e altri tecnologie per sfruttarne le potenzialità.

L’intelligenza artificiale è stato uno dei driver principali del formidabile rally del settore tecnologico nel corso del 2023, ma tra i titoli legati all’AI spesso Tesla non figura.

Per esempio, nei tre ETF quotati a Piazza Affari specializzati nel segmento, Tesla non figura mai ai primi dieci posti in termini di peso specifico.

Alla luce delle considerazioni di Morgan Stanely, è quindi altamente probabile che i gestori dei prodotti specializzati nell'AI (ETF e Fondi comuni) dovranno correre rapidamente ai ripari.

“Gli investitori hanno a lungo discusso se Tesla sia un'azienda automobilistica o tecnologica. Noi crediamo che sia entrambe le cose, ma riteniamo che il maggiore driver di valore sia rappresentato dai ricavi da software e servizi”, ha argomentato Morgan Stanley.

Effetto

La Borsa italiana offre alcuni strumenti specifici per operare direttamente sull'Intelligenza Artificiale e sulla Robotica. Segnaliamo i seguenti ETF:…

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