Il destino dei Magnifici Sette è nelle mani di Nvidia
I conti in uscita il 26 febbraio, ma soprattutto l'outlook, del protagonista assoluto della rivoluzione dell'intelligenza artificiale saranno un importantissimo banco di prova per tutti e sette

Fatto
Il 2025 non è partito benissimo per i Magnifici Sette. L'indice Bloomberg creato appositamente per evidenziarne la performance, da inizio anno ha messo a segno un modesto 1,0%. Modesto, se confrontato con i brillanti risultati dei listini europei, quasi tutti a doppia cifra nella prospettiva di una pace in Ucraina, ma anche con i risultati dei principali indici di Wall Street: Dow Jones, S&P500 e Nasdaq hanno registrato performance quadruple.
Gli addetti ai lavori sono convinti che molto del futuro di questo piccolo drappello di azioni, che capitalizza però la spettacolare cifra di 16 trilioni di dollari, sia nelle mani di Nvidia, che pubblicherà la quarta trimestrale (terminata il 31 gennaio) il prossimo 26 febbraio, a mercato chiuso.
I conti, ma soprattutto l'outlook, del protagonista assoluto della rivoluzione dell'intelligenza artificiale saranno un importantissimo banco di prova per tutti e sette.
Gli investitori cercheranno di capire se Nvidia sarà in grado di mantenere la sua straordinaria traiettoria di crescita in mezzo alla emergente concorrenza di realtà come DeepSeek e alle dinamiche del mercato.
Nonostante le crescenti incertezze, le principali aziende tecnologiche hanno raddoppiato i loro investimenti in AI. Meta Platforms, Alphabet e Amazon hanno annunciato programmi di spesa in conto capitale da record per il 2025. Meta pianifica di spendere fino a 65 miliardi di dollari in infrastrutture AI (da 39,2 miliardi dell'anno scorso), Alphabet ne prevede 75 miliardi. Amazon intende superare i 100 miliardi.
Le performance finanziarie di Nvidia sono state finora impressionanti. I suoi risultati trimestrali più recenti hanno evidenziato l'enorme domanda di soluzioni di elaborazione AI.
Nel terzo trimestre fiscale Nvidia ha registrato un fatturato record di 30,8 miliardi nel settore dei data center, +112% anno su anno. I ricavi totali hanno raggiunto il massimo storico di 35,1 miliardi, +93,6% rispetto all'anno precedente, mentre l'utile netto è cresciuto del 108,9% a 19,3 miliardi.
Il consenso degli analisti raccolto da Bloomberg si attende profitti netti per 38,1 miliardi di dollari, in crescita del +9% rispetto al terzo trimestre e del +72% rispetto a un anno prima. L'EPS è indicato a 0,79 dollari, in aumento del 61,2% anno su anno.
Il catalizzatore principale che guida le prospettive di Nvidia continua a essere la domanda senza precedenti di infrastrutture di elaborazione AI.
L'ultima architettura Blackwell dell'azienda, in particolare il sistema GB200 NVL72, offre capacità di prestazioni 30 volte più veloci rispetto alle generazioni precedenti per le attività di inferenza AI, posizionando Nvidia al top per mantenere la sua leadership di mercato.
La posizione dominante dell'azienda nel mercato delle GPU per data center, dove ha conquistato una sorprendente quota di mercato del 98% nel 2023, fornisce una solida base per una crescita continua.
La GPU H100 è stata il chip per data center AI più richiesto a livello globale nel 2023, in seguito sostituita dall'H200 e ora dall'intera nuova generazione di GPU basate sull'architettura Blackwell di Nvidia.
Il recente commento del Ceo Jensen Huang sulla domanda "folle" in seguito all'uscita di Blackwell alla fine del 2024 suggerisce una forte accoglienza del mercato, con vendite che avrebbero soddisfatto elevate aspettative.
Gli aggressivi piani di espansione dell'infrastruttura dei principali clienti supportano ulteriormente le prospettive di una crescita sostenuta della domanda.
Effetto
Analisi Tecnica. Il Nasdaq 100, che raccoglie l'eccellenza dei Tech quotati a Wall Street, è cresciuto del +4% da inizio 2025 e conferma una configura…
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