IDROGENO - Drastico calo dei prezzi dei titoli legati all'idrogeno verde

De Nora 

Il Cda del gruppo De Nora ha approvato l'avvio dell'iter di quotazione delle azioni ordinarie su Euronext Milan, gestito da Borsa Italiana, e la richiesta a Consob di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo. L'eventuale operazione di collocamento sarà avviata compatibilmente con le condizioni di mercato. 

Il valore dell'azienda dovrebbe aggirarsi intorno ai 5 miliardi di euro, secondo quanto riferisce una fonte a conoscenza della situazione.

De Nora è una multinazionale italiana specializzata in elettrochimica, leader nelle tecnologie sostenibili e nella nascente industria dell'idrogeno verde. La compagine azionaria vede il controllo da parte della famiglia De Nora (64% delle azioni), mentre il socio di minoranza è Snam Rete Gas con circa il 36% del capitale.

Al termine dell'Ipo, nella compagine azionaria rimarranno entrambi gli azionisti, aggiunge la fonte.

I proventi dell'operazione saranno destinati a rafforzare ulteriormente la crescita aziendale e, in particolare, a supportare l'espansione del segmento "Idrogeno", uno dei settori cardine del processo di transizione energetica globale e dalle enormi opportunità prospettiche, aggiunge la fonte. 

Nucera 

Un drastico calo dei titoli legati all'idrogeno influenzerà la valutazione di Nucera, divisione di Thyssenkrupp , secondo fonti finanziarie e investitori, il che potrebbe rendere più difficile la quotazione dell'azienda con la vendita di azioni.

Sin dall'inizio è stato complesso fornire una valutazione di Nucera. Gli analisti hanno elaborato stime in un range tra i 3 e i 6 miliardi di euro, riflettendo l'incertezza connessa al settore dell'idrogeno.

"I prezzi che gli investitori sono pronti a pagare per questi asset sono diminuiti", secondo Ingo Speich, a capo della divisione sustainability and corporate governance di Deka Investment, uno dei 20 maggiori azionisti di Thyssenkrupp. "Non è perché la qualità degli asset sia cambiata, ma piuttosto è per via di nuove condizioni di mercato, e per il fatto che questi modelli di business non sono più valutati così tanto".

Thyssenkrupp ha detto che un'Ipo per Nucera potrebbe arrivare nella prima metà del 2022, ma che il gruppo deve ancora prendere una decisione definitiva in merito, e che rimane comunque aperta la possibilità di una vendita parziale.

Nucera, che è di proprietà di Thyssenkrupp con il 66% e dell'italiana De Nora con il 34%, è il maggior fornitore globale di tecnologie a membrana cloro-alcali, necessarie per la produzione di idrogeno, ed è anche attiva nell'elettrolisi dell'acqua alcalina.

Una persona a conoscenza della questione ha detto che Nucera attualmente è valutata tra i 3 e i 4 miliardi di euro. Thyssenkrupp non ha commentato.

Legenda 

L'idrogeno si sta confermando uno dei nuovi vettori energetici più importanti per un futuro realmente sostenibile, in cui si ridurranno le emissioni di gas serra. La maggior parte dell'idrogeno prodotto nel mondo si genera con processi industriali oppure è ottenuto come sottoprodotto della raffinazione del petrolio e dalle lavorazioni dell'industria chimica. 

Tutte le molecole di idrogeno sono uguali fra loro ma ciascuna ha un impatto diverso sull'ambiente: per questo assumono colori diversi: grigio, blu, verde. Quali sono le differenze? 

Grigio: l'idrogeno grigio è prodotto utilizzando fonti fossili, per esempio il gas naturale. Purtroppo, il 95% del'idrogeno prodotto nel mondo è di colore grigio.

Blu: l'idrogeno blu deriva dal gas naturale, ma l'impianto di produzione è accoppiato con un sistema di cattura e stoccaggio permanente della CO2, prodotta nel processo. In questo modo, si può generare idrogeno, senza emissioni dannose per il clima. 

Verde. L'idrogeno verde viene generato sfruttando l'elettricità prodotta da impianti ad energia solare, eolica o altre fonti rinnovabili. L'elettricità prodotta in eccesso che non viene utilizzata alimenta celle elettrolitiche che producono idrogeno ed ossigeno a partire dall'acqua. In questo modo non emette CO2. 

Per puntare in ottica di lungo periodo sullo sviluppo dell'idrogeno sono disponibili una serie di strumenti.

Da febbraio 2021 è quotato a Piazza Affari il seguente: 

ETF L&G Hydrogen Economy UCITS 
Isin: IE00BMYDM794 
Da inizio 2022: -15,70%
Negli ultimi 12 mesi: -26%
Obiettivo di investimento è replicare l'andamento dell'Indice Solactive Hydrogen Economy. A sua volta l'Indice è concepito per fornire esposizione a titoli azionari di società globali che sono attivamente impegnate nello sviluppo dell'idrogeno come risorsa energetica pulita e a basse emissioni di carbonio per soddisfare il fabbisogno energetico mondiale. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue 0,49%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID. 

Nella tabella seguente i primi dieci titoli dell'ETF in termini di peso specifico:

 

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