GREEN BOND - CBI stima un boom mondiale di obbligazioni verdi: verso 5mila miliardi di dollari

Come investire nei green bond e nelle green stocks con la massima diversificazione
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Secondo la Climate Bond Initiative (CBI), il mercato delle obbligazioni verdi raggiungerà 1 trilione di dollari all'anno entro il 2023.

I 5 trilioni di dollari di investimenti verdi annui entro il 2025 sono il nuovo traguardo da raggiungere per i responsabili politici e la finanza globale. 

CBI promuove alcuni dei principali accordi raggiunti alla Cop26 di Glasgow. I numeri sono emersi da un sondaggio condotto su un campione di 353 soggetti: società corporate, asset e investment manager, banche di sviluppo, authority di mercato, società di rating e service provider. Il 25% di essi ha indicato il quarto trimestre del 2022 per il traguardo del trilione di green bond l’anno, mentre per il 35% si dovrà aspettare il 2023. 

Più da vicino. ASTM, società attiva nella gestione di reti autostradali e nella progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali, ha chiuso ieri un collocamento di tre Sustainability-Linked bond per un totale di 3 miliardi di euro.

Le richieste sono state circa 4 volte l'offerta, nell'ordine dei 12 miliardi di euro. ASTM utilizzerà i proventi dai bond per rifinanziare diverse linee di credito.

Umberto Tosoni, amministratore delegato, ha così commentato il successo dell'operazione: "ASTM guarda al futuro per costruire le autostrade del domani che saranno sempre più intelligenti e sostenibili come dimostra l'iniziativa 'La mobilità del domani' promossa con Volkswagen Group Italia sulla A4 Torino-Milano, concessionaria controllata dal Gruppo ASTM. Il successo nel collocamento dei bond testimonia il riconoscimento da parte del mercato finanziario del valore del Gruppo, delle nostre strategie integrate con le politiche ESG e la nostra visione del futuro".

Si possono accompagnare i progressi nella lotta al cambiamento climatico con alcuni strumenti quotati alla Borsa di Milano. Tra questi, segnaliamo:

ETF Franklin LibertyQ Global Equity SRI
Isin: IE00BF2B0N83 
Da inizio 2021: +24,70%
Di seguito l'elenco delle azioni più "pesanti" contenute nel Franklin LibertyQ Global Equity SRI ETF, che investe in titoli a larga e media capitalizzazione di paesi dei mercati sviluppati ed emergenti a livello globale e ritenuti responsabili a livello ambientale e sociale. Il processo di selezione delle azioni privilegia quatto fattori di stili d’investimento (qualità, valore, momentum e bassa volatilità). Leggi il Documento KID.

 

ETF Franklin Liberty Euro Green Bond UCITS  
Isin: IE00BHZRR253 
Da inizio 2021: -2,37%
L'obiettivo dell’ETF, gestito in modo attivo, è di fornire esposizione al mercato europeo dei green bond massimizzando al contempo i rendimenti assoluti. Il prodotto investe almeno il 70% del suo valore patrimoniale netto in obbligazioni definite green bond e la restante parte in obbligazioni allineate alla sostenibilità del clima (climate-aligned). Lotto minimo 1,0. Commissioni totali 0,30% annuo. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.

Il 66% dei bond appartiene al mondo corporate, il 34% al settore pubblico. In termini di duration, circa il 30% dei bond supera la soglia dei 10 anni. Il Paese più rappresentato è l'Olanda con il 19,0%, seguono la Francia con il 17,0%, la Germania con il 15,50%, la Spagna con l'11%. L'Italia ha scalato la classifica e in pochi mesi è passato dal settimo al quinto posto posto con il 7,0%. Nella tabella seguente i primi dieci titoli in termini di peso specifico:

 

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