Goldman Sachs riduce il target dell'S&P500 da 6.500 a 6.200 punti
L'S&P500 (5.572 punti) è scivolato sui minimi da settembre, appesantito dal crollo dei Magnifici Sette

L'S&P500 (-0,7%, 5.572 punti) è scivolato sui minimi degli ultimi sei mesi, ampliando il ribasso da inizio 2025 a -5,30%.
L'andamento dei future anticipa un avvio in rialzo dello 0,7%, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto marcia indietro sui dazi contro il Canada.
La performance dell'indice benchmark di Wall Street si colloca pertanto a metà strada tra il -9,70% del Nasdaq Composite e il -2,60% del Dow Jones.
Con questi numeri è abbastanza intuitivo dedurre che la colpa del ribasso sia da imputare principalmente ai titoli tecnologici. E in effetti è proprio così: l'indice dei Magnifici Sette da inizio 2025 ha perso il -15%.
Goldman Sachs ha ridotto il suo obiettivo di fine 2025 per l'indice S&P500 da 6.500 a 6.200 punti, citando una maggiore incertezza politica, in particolare sui dazi, e preoccupazioni sulle prospettive di crescita economica.
L'obiettivo è del 10,6% superiore all'ultima chiusura dell'indice.
"Le cause prossime del declino del mercato sono l'impennata dell'incertezza politica in gran parte correlata ai dazi, le preoccupazioni sulle prospettive di crescita economica e un allentamento del posizionamento, soprattutto tra gli hedge fund", hanno affermato gli analisti di Goldman Sachs in una nota dell'11 marzo.
Il brusco calo dell'indice è stato in gran parte causato da un crollo nei prezzi delle azioni dei cosiddetti "Magnifici Sette", che hanno visto il loro rapporto prezzo/utile scendere da 30x a 26x, hanno affermato gli esperti di Goldman.
Analisi Tecnica S&P500
Il quadro grafico di lungo periodo si conferma saldamente rialzista. Un primo supporto di rilievo è individuabile in area 5.250, mentre la soglia di allerta è ancora lontana, intorno a 4.600 punti, parte bassa del canale rialzista sotto evidenziato.
Operatività. Confermiamo la view positiva. Pronti a sfruttare le correzioni verso 5.250/5mila per acquistare sulla debolezza. Obiettivo finale posizionato intorno a 6.500 punti. Stop loss alla prima chiusura sotto 4.600 punti.
Diverse le opportunità presenti su Borsa Italiana per replicare l'andamento dell'indice S&P500 in ottica speculativa e di lungo termine.
ETP WisdomTree S&P500 3x Leverage Daily (EUR)
Isin: IE00B7Y34M31 (3USL.MI)
L'ETP WisdomTree S&P500 3x Leverage Daily punta a replicare la performance giornaliera netta dell'indice S&P500 moltiplicata per 3 e aggiustata per i costi inerenti per mantenere la posizione a leva. Leggi il documento KID.
ETP WisdomTree S&P500 3x Short Daily (EUR)
Isin: IE00B8K7KM88 (3USS.MI)
L'ETP WisdomTree S&P500 3x Short Daily punta a replicare la performance giornaliera netta inversa (SHORT) dell'indice S&P500 moltiplicata per 3 e aggiustata per i costi inerenti per mantenere la posizione a leva. Leggi il documento KID.
Il seguente ETF consente di andare al rialzo in ottica di lungo periodo tenendo aperto il rischio cambio euro-dollaro.
Spdr S&P 500 Ucits
Isin: IE00B6YX5C33 (SPY5.MI)
Da inizio 2025: -10,20%
L'ETF punta a replicare l'andamento dell'indice S&P500 e costituisce una opportunità per investire sui titoli statunitensi a larga capitalizzazione con un'alta diversificazione. Commissioni totali annue 0,03%. Valuta di denominazione USD. Quotazione in EURO. Distribuisce un dividendo trimestrale. Leggi il documento KID.
Il seguente ETF consente di andare al rialzo in ottica di lungo periodo senza leva coprendo il rischio cambio euro-dollaro.
Spdr S&P500 Eur Hedged Ucits Etf (Acc)
Isin: IE00BYYW2V44 (SPXE.MI)
Da inizio 2025: -5,70%
L’obiettivo consiste nel replicare il rendimento delle società ad alta capitalizzazione dell'indice S&P500 con la copertura del rischio cambio Euro-Dollaro. Commissioni totali annue 0,05%. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione Euro: le azioni della Categoria EUR Hedged sono emesse in Euro. Leggi il documento KID.
Per investire sulle azioni dell'S&P500 meno volatili.
Spdr S&P500 Low Volatility Ucits
Isin IE00B802KR88 (LOWV.MI)
Da inizio 2025: -0,50%
L'ETF punta a ridurre il profilo di rischio replicando il rendimento dell'indice S&P500 Low Volatility ovvero delle grandi società statunitensi che hanno evidenziato storicamente una bassa volatilità. A sua volta, l'indice S&P500 Low Volatility misura il rendimento delle 100 azioni meno volatili che compongono l'Indice S&P500. La volatilità si misura in base alla deviazione standard dei rendimenti dei prezzi giornalieri di un titolo nei precedenti 252 giorni di negoziazione. Valuta di denominazione USD. Non distribuisce un dividendo. Commissioni totali annue 0,35%. McDonald's e Coca Cola sono le due azioni più pesanti. Leggi il Documento KID.

