FTSEMIB -0,4% Il Governo approva la manovra da 30 miliardi. L'Analisi tecnica di Websim

Il FtseMib (-0,4%, 26.810 punti) si avvia a completare la quarta settimana positiva di seguito, sempre che l'indice rimanga a fine seduta sopra 26.570 punti. Da inizio anno +20,40% vs +18,70% dell'indice EuroStoxx 50.
Approvata la Legge di Bilancio da 30 miliardi, di questi 12 mld di tagli tasse. Crescita oltre +6%.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri la Legge di Bilancio 2022 che verrà ora inviata al Parlamento per l’approvazione. La manovra è stata approvata da tutti i ministri e quindi non dovrebbe avere problemi nelle votazioni in Parlamento anche se non si possono escludere modifiche. Le misure di taglio tasse sono superiori alle attese e pari a 12 mld. Draghi si aspetta una crescita del PIL nel 2021 ben superiore all’attuale stima del governo di +6% (ns stima +6.2%).
In Ottobre Consumer Confidence in calo, ma Business Confidence in aumento
In ottobre la Fiducia dei Consumatori è scesa a 118.4 punti, dopo il massimo storico dall’inizio delle rilevazioni registrato a settembre a 119.6. Le attese di consenso erano a 118.5.
La Fiducia delle Imprese (Indice composito) , invece, sale ai massimi da luglio portandosi a 115.0 punti da 113.7 di settembre, trainata da manifattura - a 114,9 da 113,2 di settembre, ben sopra il consensus (112.3) - e costruzioni 159.2 da 155.5.
L’indice di fiducia dei consumatori, pur registrando una diminuzione, rimane comunque su livelli storicamente elevati. Il peggioramento dei giudizi dei consumatori riguarda soprattutto il clima corrente e in misura minore quello economico e personale. Migliorano invece le aspettative sul futuro, sulla disoccupazione e sulla situazione personale, così come le prospettive di risparmiare nei prossimi mesi.
Tra le imprese, invece, mentre i giudizi sulla situazione attuale sono positivi le preoccupazioni riguardano le aspettative future; i colli di bottiglia nella logistica e le carenze di materiali e materie prime a livello globale pesano anche sulle imprese italiane.
Nei servizi di mercato a fronte di un andamento degli affari in crescita si lamenta una diminuzione delle attese sugli ordini, così come nel Commercio al dettaglio peggiorano le attese sulle vendite, in presenza di una diminuzione delle scorte di prodotti finiti. Tra le imprese manufatturiere e di costruzioni si lamenta l’insufficienza degli impianti e di materiali necessari per la produzione, a fronte di buoni livelli della domanda.
La situazione è ben presente nelle attese sull’andamento dell’economia italiana: dopo un secondo trimestre di forte crescita (+17.2%) è previso un rallentamento, con il consenso che si attende un terzo trimestre a +3.0% e un quarto trimestre a +5.8%, che portano la stima per il 2021 a +6.0% (Intermonte +6.2%)
Ai prezzi attuali, i multipli aggiornati di mercato del FtseMib sono ancora attraenti: P/E medio di 17,30x nel 2021, Dividend Yield 3,50%.
Analisi tecnica. Il quadro di breve si è vivacizzato a inizio settimana con il primo convincente tentativo di break out dei precedenti massimi di periodo a 26.687 punti, confermato nelle sedute successive. Potrebbe sbloccarsi dunque il quadro ingolfato da oltre due trimestri nel range 23.940 - 26.687 punti.
In caso di conferma della rottura a fine settimana, si concretizzerebbe lo scenario di inversione del trend ribassista di lungo periodo con obiettivi molto ambiziosi a giudicare dal grafico allegato sotto da dove emerge che prima del crack di Lehman Brothers (2007) il nostro indice principale era arrivato oltre i 44mila punti.
Operatività. Rafforziamo la visione positiva. Pronti a incrementare le posizioni alla prima chiusura sopra 27mila punti per target verso 30mila punti (upside +10% circa). Sfruttare sistematicamente i pull back fin verso 25mila/24mila per acquisti sulla debolezza. Applicare uno stop prudenziale sotto 23.900 punti.
Per investire sulle blue chip italiane con visione di lungo periodo, Borsa Italiana mette a disposizione diversi strumenti. Segnaliamo:
ETF iShares FTSEMIB UCITS (Acc)
Isin IE00B53L4X51
Da inizio 2021: +23,70%
Obiettivo di investimento dell'ETF è quello di fornire il rendimento netto totale dell’Indice di Riferimento (ossia il FTSEMIB), dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L’Indice di Riferimento comprende le 40 azioni più liquide e a maggior capitalizzazione di mercato quotate sulla Borsa Italiana e selezionate da FTSE Italia Joint Executive Group. Non distribuisce dividendi. Spese correnti 0,33% annuo. I primi dieci titoli in termini di peso specifico sono i seguenti. Leggi il documento KID.

Per chi vuole concentrarsi sulle società a media capitalizzazione è disponibile il seguente:
ETF Lyxor Ftse Italia Pmi Pir 2020 (Dr) Acc.
Isin: FR0011758085
Da inizio 2021: +35,60%
L'ETF, conforme alla normativa UCITS, ha come obiettivo replicare il benchmark FTSE Italia PIR Mid Cap Net Tax Index, rappresentativo della performance dei 60 titoli a media capitalizzazione più importanti e più liquidi quotati su Borsa Italiana. Valuta di denominazione Euro. Spese correnti 0,40% annuo. I primi dieci titoli in termini di peso specifico sono i seguenti. Leggi il documento KID.
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