FOREX - Dollaro: miglior seduta da oltre un anno dopo il CPI Usa

Fatto

Il Dollaro USA ieri ha messo a segno la miglior seduta da oltre un anno (+1,05%), a valle dei dati sull'inflazione di marzo, portandosi sui massimi degli ultimi due mesi vs Euro. 

I prezzi al consumo sono saliti del +0,4% mese su mese in marzo, la stessa variazione di febbraio, leggermente di più di quel che si aspettavano gli economisti (+0,3%).

Al netto delle componenti volatili le variazioni non cambiano, +0,4% sequenziale da +0,4%, attesa +0,3%.

A livello congiunturale, anno su anno, la variazione è +3,5% per l'inflazione generale, +3,8% l'inflazione core. Entrambi sopra le stime di +3,4% e +3,7% rispettivamente.

Le prospettive del biglietto verde sono state rafforzate dallo scenario di tassi di interesse statunitensi più alti per un periodo più lungo.

Inoltre, i verbali della riunione di marzo della Fed, pubblicati mercoledì sera, hanno mostrato che i funzionari della banca centrale americana sono sempre più preoccupati per l’inflazione vischiosa e chiedono di mantenere una politica monetaria restrittiva.

Secondo lo strumento CME Fedwatch, i trader hanno tagliato le aspettative per un taglio dei tassi a giugno al 17% (ormai zero), dal 57% di martedì. Ora vedono la probabilità di un taglio dei tassi di interesse alla riunione di settembre, con una probabilità del 66%.

I futures sui Fed Funds hanno ridotto il numero di tagli dei tassi nel corso del 2024 a meno di due, ovvero circa 44 pb, rispetto ai tre o quattro tagli stimati poche settimane fa.

Il Dollaro ha guadagnato quasi il +3% nei confronti dell'Euro a seguito delle diverse dinamiche macroeconomiche.

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