SETTORE PETROLIFERO +3,50% L'Opec+ annuncia un drastico taglio della produzione. L'Analisi Tecnica di Websim

Fatto

L'indice Stoxx Oil & Gas è il migliore di oggi in Europa con un rialzo del +3,50%. L'indice Stoxx 600 è piatto. 

Il settore energy reagisce al balzo del prezzo del petrolio. Il Brent sale del +5%.

A sorpresa, l’Opec+ ha annunciato ieri un taglio della produzione a partire dal mese di maggio per tutto il 2023 di 1.1 milioni di barili al giorno. 

L’Arabia Saudita, alla guida del cartello, ha annunciato una riduzione della propria offerta di 500mila brl. Gli Emirati Arabi Uniti ridurranno la produzione di 144mila barili, il Kuwait di 128mila barili.

L’Iraq, da solo, contribuirà con un taglio di 211mila, il Kazakistan di 78mila, l’Algeria di 48mila e l’Oman di 40mila.

La Russia, dal canto suo, prolungherà il taglio della produzione, sempre di 500mila barili, che già aveva previsto e comunicato, da marzo a giugno, per tutto il 2023.

Il ministro saudita dell’Energia ha sottolineato che si tratta “di una misura precauzionale per salvaguardare la stabilità del mercato del petrolio”.

I prezzi del greggio erano risultati sotto forte pressione nella prima metà di marzo sui timori delle crisi bancarie con i futures Brent che avevano toccato il minimo da 15 mesi, vicino ai 70 usd/brl.

Immediata la reazione positiva dei prezzi del greggio e dei titoli del settore quotati a Piazza Affari: Eni , Saipem , Maire Tecnimont , Tenaris , Saras .

L'indice Stoxx Oil & Gas era stato tra i peggiori del primo trimestre con una perdita del -2,2% vs il +7,80% registrato dall'indice Stoxx 600.

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