Bond USA - L'economia tira, cancellato il taglio tassi

I future sullo swap anticipano poco più di una riduzione da un quarto di punto nel corso del 2025, mentre il biennale, a questi prezzi, prevede una FED immobile per tutto l’anno

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Fatto

Le obbligazioni degli Stati Uniti si assestano dopo l’ultima folata di vendite, in attesa della pubblicazione del dato parziale sull’occupazione e dei verbali della riunione del Federal Open Market Committee del 18 dicembre, quella dell’annuncio di uno stop all’allentamento monetario a piena velocità.

Dalla metà della scorsa settimana il rendimento del Treasury decennale governativo è salito di quasi trenta punti base, arrivando ieri sui massimi da aprile, al 4,70%.

Il movimento ha riguardato soprattutto la parte a lunga della curva, infatti, il biennale si è apprezzato nelle ultime tre settimane, passando dal 4,35% del 18 dicembre al 4,29% di oggi.

Lo spread tra il dieci anni e il due anni si è così allargato a quaranta punti base, una distanza che non si vedeva da un paio di anni.

Citato da Market Watch, lo strategist di Deutsche Bank, Jim Reis, rievoca quel che avvenne nel gennaio del 2024, quando una serie di dati macroeconomici inaspettatamente positivi, sgonfiarono nel giro di poche settimane le baldanzose aspettative sul numero dei tagli d’interesse in arrivo nel corso dell’anno. 

L’incremento dei posti di lavoro vacanti e dell’indice dei direttori degli acquisti di ISM hanno portato i future ad anticipare poco più di una riduzione da un quarto di punto, mentre il biennale, a questi prezzi, prevede una FED immobile per tutto l’anno.

Nelle valutazioni del mercato stanno entrando in modo sempre più importante le considerazioni sui conti pubblici degli Stati Uniti, con un deficit di bilancio in espansione e l’arrivo di un’altra valanga di emissioni.

Gli investitori hanno già iniziato a mandare avvertimenti al prossimo segretario al Tesoro, Scott Bessent.

L'asta mensile dei titoli a 10 anni tenutasi ieri, ha fatto registrare il rendimento più alto dal 2007, i trentanove miliardi di dollari di Treasury sono stati assegnati al 4,68%, leggermente superiore al valore di inizio marketing.

In questo momento, secondo Kathleen Brooks di XTB, gli investitori sono sbilanciati sulla possibilità di una banca centrale di nuovo attenta all’inflazione, nelle prossime ore, con l’uscita delle minute della Fed, il pessimismo potrebbe in parte rientrare. Da seguire con attenzione con attenzione, nelle prossime ore, anche l’esito dell’asta da 22 miliardi dei Treasury a trent’anni.  

Effetto

Analisi tecnica rendimento Treasury decennale. Graficamente, le ultime settimane hanno ridimensionato i segnali di inversione per il Treasury 10 anni, con un rendimento che si è riavvicinato alla soglia del 5% toccata nel 2023.

Operatività. Consideriamo risalite del rendimento decennale nel range 4,75-5,0% un'occasione di acquisto in ottica di lungo periodo, con un ottimo rapporto rischio/rendimento.  

Grafico del rendimento del Treasury 10 anni 

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Per investire in ottica speculativa LONG/SHORT sulla scadenza decennale sono disponibili i seguenti:

WisdomTree US Treasuries 10Y 3x Daily Leveraged
Isin: IE00BKT09032 (3TYL.MI)

WisdomTree US Treasuries 10Y 3x Daily Short

Isin: IE00BKS8QT65 (3TYS.MI)

I due strumenti forniscono un rendimento totale composto triplo rispetto alla performance giornaliera long/short dell'indice BNP Paribas US Treasury Note 10Y Future, che replica i futures sui titoli del Tesoro USA decennali. Leggi il documento KID.

Per investire sulla parte breve della curva dei titoli di Stato statunitensi, in modo da approfittare di un eventuale rafforzamento del Dollaro, uno degli strumenti messi a disposizione del mercato è il seguente ETF: 

SPDR® Barclays 1-3 Year US Treasury Bond 
Isin: IE00BC7GZJ81 (TRS3.MI)
Da inizio 2025: +0,20%
Obiettivo dell'ETF è replicare la performance dei Treasury Bond Usa con una maturità media tra 1 e 3 anni tramite l'indice Barclays 1-3 year US Treasury Bond. Costo annuo 0,15%. Distribuisce un dividendo semestrale. La variazione del prezzo dell'ETF è sensibile alla oscillazione del Dollaro Usa: prezzo in crescita in corrispondenza di una rivalutazione del Dollaro. Leggi il documento KID.

Per investire sulle scadenze più lunghe (quindi più rischiose perchè soggette a maggiori variazioni di prezzo) sono disponibili altri strumenti specializzati. Segnaliamo il seguente:

SPDR® Barclays 10+ Year US Treasury Bond 
Isin: IE00BYSZ5V04 (LUTR.MI)
Da inizio 2025: -1,80%
Obiettivo è replicare la performance dei Treasury Bond Usa con una maturità da 10 anni in su denominati in dollari statunitensi. Scadenza: 10+ anni. Rating: AAA. L’indice di spesa complessiva (TER) dell'ETF è pari allo 0,15% annuo. Distribuisce un dividendo semestrale. Leggi il documento KID.

C'è anche la possibilità di investire sul segmento Corporate USA tramite il seguente:

ETF Axa IM US High Yield Opportunities UCITS
Isin IE000IAPH329 (AHYU.MI) 

Da inizio 2025: +0,40%

Obiettivo dell'ETF è sovraperformare l’indice ICE BOFA US High Yield al fine di cogliere le opportunità offerte dal mercato obbligazionario high yield statunitense prevalentemente attraverso un’attenta selezione del credito mantenendo un tracking error contenuto rispetto all’indice. Commissioni totali annue 0,35%. E' ad accumulazione dei proventi e perciò non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi attentamente il documento KID. Altri dettagli:

Duration: 3,26 anni;
Yield to maturity (rendimento a scadenza) del 7,63%;

L'85,0% dei componenti è rappresentato da bond corporate USA;
Il 48% circa dei componenti gode di un rating B, il 35,30% di un rating BB, il 17,37% di un rating CCC;
Per quanto riguarda lo spaccato settoriale, il 13,35% degli emittenti appartiene al segmento Software, il 13% al segmento Mezzi di comunicazione. Nessuno degli altri settori arriva al 10%;
Di seguito i primi cinque componenti con il singolo peso specifico:

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 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim