Commodity - Il capo dell'Energia di Trump punterà su petrolio e gas

Fatto

Il +1,4% di mercoledì ha spinto l'indice Bloomberg delle principali commodity sui massimi da giugno per un guadagno da inizio anno intorno al +5%.

Ricordiamo che il 2024 era terminato con un bilancio piatto.

Dal primo gennaio il prezzo del Brent è salito del 10%, mentre quello del Gas Naturale USA è cresciuto del +12%.

Chris Wright, la scelta del presidente eletto Donald Trump per dirigere il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, ha detto ai senatori americani durante la sua udienza di conferma mercoledì che la sua prima priorità è espandere la produzione energetica nazionale, tra cui gas naturale liquefatto (GNL) ed energia nucleare.

Wright, 60 anni, ritiene che i combustibili fossili siano la chiave per porre fine alla povertà nel mondo, che è un problema più grande della minaccia "lontana" del cambiamento climatico, secondo un rapporto da lui redatto come CEO della società di servizi per i giacimenti petroliferi Liberty Energy.

Si prevede che otterrà la maggioranza nel Senato di 100 membri, ora controllato dai repubblicani, e si dimetterà da Liberty Energy una volta confermato.

Wright sostiene alcune alternative ai combustibili fossili, come i piccoli reattori nucleari, che non sono ancora disponibili in commercio, e l'energia geotermica.

Ha criticato l'energia solare ed eolica come insufficienti.

"Le amministrazioni precedenti hanno visto l'energia come una passività invece che come l'immensa risorsa nazionale che è", ha affermato Wright.

"Per competere a livello globale, dobbiamo espandere la produzione di energia, incluso il nucleare commerciale e il gas naturale liquefatto, e ridurre il costo dell'energia per gli americani".

Il presidente Joe Biden ha sospeso le approvazioni per le esportazioni di GNL e ha imposto restrizioni alle trivellazioni su terreni federali.

Tuttavia, le esportazioni statunitensi di GNL, una forma di gas naturale esportabile super-refrigerata, hanno raggiunto un record nel 2023 e gli Stati Uniti ora producono petrolio a un tasso più elevato rispetto a qualsiasi altro paese.

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