BORSA della CINA -2,90% Peggior partenza d'anno da un decennio

L'attività manifatturiera ha registrato una crescita più debole del previsto a dicembre

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Fatto

Le borse della Cina si muovono in forte calo nella prima seduta del 2025, sulla scia della debole chiusura d'anno di Wall Street e di alcuni dati macro deludenti.

L'indice CSI 300 di Shanghai-Shenzhen perde il -2,90% e scivola sui minimi da fine novembre.

E' la peggior partenza d'anno dal 2016, che iniziò con un crollo del -7,60%.

L'attività manifatturiera ha registrato una crescita più debole del previsto a dicembre, secondo i dati dell'indice dei responsabili degli acquisti privati (PMI), il che suggerisce che l'impatto delle recenti misure di stimolo è ancora modesto.

Il dato risulta pari a 50,50 punti, appena sopra la soglia di demarcazione tra espansione e recessione, rispetto ai 51,5 punti di novembre, e sotto le stime di 51,7 punti degli economisti, che prevedevano invece un lieve incremento.

I risultati del Caixin PMI seguono i dati governativi di inizio settimana, i quali hanno indicato che il settore manifatturiero è cresciuto a dicembre, ma a un ritmo inferiore alle aspettative.

 I mercati stanno aspettando maggiore chiarezza sui piani di Pechino per le misure di stimolo nel prossimo anno. 

L'indice Hang Seng di Hong Kong cede l'1,7%. 

Sun Art Retail crolla in ribasso di oltre il 30% dopo che Alibaba ha dichiarato che avrebbe abbandonato l'azienda vendendo la sua quota di maggioranza per 1,6 miliardi di dollari.

Effetto

Analisi tecnica CSI 300. Il brusco calo di oggi non altera il movimento laterale, compreso in un ristretto range (3.800 - 4mila punti), avviato dopo il formidabile rally registrato in settembre - ottobre. Allerta in caso di discesa sotto 3.700 punti.

Operatività. Restiamo ottimisti nel lungo termine. Si suggerisce di sfruttare il pull back verso area 3.800/3.700 punti per comprare sulla debolezza. Cambio di scenario e stop loss in caso di chiusura su base settimanale sotto 3.700 punti.

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Per investire con la massima diversificazione sulla Borsa di Taiwan, Piazza Affari mette a disposizione il seguente strumento specializzato:

ETF Franklin Ftse Taiwan - Usd (Acc)
Isin: IE000CM02H85 (FLXT.MI)

Nel 2024: +31,40%

Obiettivo dell'ETF è quello di replicare con acquisti fisici (azioni e non derivati) l'andamento delle principali blue chip della borsa di Taiwan tramite l'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped Net Return. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue (Ter) 0,19%. Leggi il documento KID. 

L'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped, a sua volta, replica l'andamento dei titoli azionari a grande e media capitalizzazione della borsa di Taiwan. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. 

Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano che investono sulle borse della Cina, segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche. Ciò consente acquisti complementari: il primo offre maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia; il secondo replica l'indice CSI 300; il terzo direziona le risorse verso le società più impegnate nella transizione ecologica.

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147 (FLXC.MI)

Nel 2024: +27,0%

L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. I primi cinque titoli presenti in ordine di peso sono:

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ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910 (XCHA.MI)

Nel 2024: +25,0%

L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

ETF Franklin MSCI China Paris Aligned Climate UCITS (Acc)
Isin: IE000EBPC0Z7 (FRCP.MI) 

Nel 2024: +22,0%

L'ETF è conforme agli indici EU Climate Benchmark PAB e replica l’MSCI China Climate Paris-Aligned composto da titoli azionari cinesi a grande e media capitalizzazione. Progettato per sostenere gli investitori che cercano di ridurre la loro esposizione ai rischi climatici fisici e di transizione, l’indice sovrappeserà le società cinesi che passano ad un’economia a basse emissioni di carbonio, garantendo al contempo il pieno allineamento con gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Accordo di Parigi sul Clima. Non distribuisce Dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione Euro. Commissioni nette totali 0,22%. Leggi il Documento KID. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim