BTP - Spread sotto 130 punti base dopo la BCE

 La BCE ha abbassato da +2,1 a +2% le stime inflazione per il 2025

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Fatto

BTP a gonfie debole a valle degli annunci della BCE.

Il prezzo del decennale (+0,90%) sale per il terzo giorno consecutivo, con il rendimento che scende al 3,55 dal picco di 3,98% del 2 febbraio.

Lo spread BTP/Bund si contrae ancora e scende sotto quota 130 punti base per la prima volta in due anni. La settimana scorsa sfiorava i 150 punti base.

BCE 

Come da previsioni di consenso, la Banca Centrale ha deciso di lasciare i tassi d'interesse invariati. Il tasso sui rifinanziamenti principali resta fermo al 4,50%, quello sui depositi al 4%, e quello sui prestiti marginali al 4,75%.

E' la quarta pausa nel ciclo di dieci rialzi consecutivi cominciato a luglio 2022.

Inflazione 

A dare impulso agli acquisti dell'ultima, secondo Antonio Cesarano, Chief Global Strategist presso Intermonte SIM , sarebbe la revisione delle previsioni sull'inflazione: la BCE ha rivisto infatti abbassato da +2,1 a +2,0% le stime inflazione per il 2025.

Il dato centrerebbe gli obbiettivi della Banca Centrale e starebbe portando gli operatori a stimare 4 tagli dei tassi nel 2024, a partire da giugno, contro i 3 tagli previsti prima della pubblicazione delle nuove stime.

Effetto

Analisi tecnica BTP 10 anni. Dal punto di vista grafico, nel periodo gennaio-febbraio il BTP decennale ha avviato una fisiologica fase di assestamento…

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