BORSE EMERGENTI - Lo Stretto di Malacca sarà il centro del mondo
Intorno al confine tra i due oceani, si sono 680 milioni di persone, per lo più giovani: il Pil del Sud Est Asiatico cresce di oltre il 5% l'anno ed è arrivato a 3000 miliardi di dollari

Fatto
Mentre la Cina, per tenere il passo della crescita economica degli ultimi anni, è ormai costretta ad affidarsi alle alchimie della politica monetaria, il Sud-Est dell’Asia si fa largo tra i colossi del Nord del continente.
Parliamo di Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam, dieci paesi riuniti nell'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico, ASEAN.
“Con una popolazione combinata di oltre 680 milioni di persone e un Pil complessivo che supera i 3mila miliardi di dollari, l'ASEAN non è più solo un blocco regionale, bensì si sta posizionando come un player chiave nell'equilibrio di potere globale” afferma Anh Lu, gestore del fondo T. Rowe Price Asia ex-Japan Equity, T. Rowe Price.
La fine delle guerre in Indocina e a Timor, ha portato nel Sud Est Asiatico pace e prosperità.
Negli ultimi dieci anni, i tassi di crescita del Pil sono stati di circa il +5% all'anno, molte di più di tante altre parti del mondo emergente.
Gli investimenti diretti esteri si sono impennati, 174 miliardi di dollari solo nel 2022. “Gran parte di questa crescita è legata alla posizione strategica dell'ASEAN lungo le rotte commerciali globali, nonché ai costi del lavoro relativamente bassi e al miglioramento delle infrastrutture”, si legge nella nota.
La spinta espansionistica ha origine anche nella demografia.
“Con un'età media di soli 29,8 anni, il vantaggio dell'ASEAN è in contrasto con l'invecchiamento della popolazione di economie sviluppate come il Giappone e gran parte dell'Europa”, prosegue Lu. Questa gioventù alimenta la domanda interna di beni di consumo, tecnologia e servizi, posizionando l'ASEAN come un polo di consumo sempre più importante.
T. Rowe Price cita il Vietnam come esempio di un paese sempre più al centro per la produzione elettronica, come testimoniato dagli investimenti dei giganti globali Samsung e Apple. "Anche Indonesia e Malesia, coi loro ampi mercati interni e le loro economie ricche di risorse, hanno evidenziato un'impennata degli investimenti nel settore manifatturiero”.
Infine c'è la collocazione sulla carta geografica: “La posizione strategica dell'ASEAN lungo rotte marittime vitali, tra cui lo Stretto di Malacca, l'ha resa uno snodo cruciale per i commerci globali. La sua connettività tra l'Asia orientale, l'Asia meridionale e oltre ne rafforza il ruolo di canale vitale per beni e servizi”.
Effetto
Composizione MSCI Emerging Markets. L'indice MSCI Emerging Markets comprende in totale 24 Paesi: Arabia Saudita, Brasile, Cile, Cina, Colombia, Repubb…
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