BORSA INDIA - La banca centrale socchiude la porta al taglio tassi

Fatto

Indice Sensex in lieve rialzo. Da inizio 2024 +13%, potrebbe essere il decimo anno positivo di seguito per l'economia con il maggior tasso di crescita tra i paesi più popolosi del globo. 

La Reserve Bank of India (RBI) ritiene di “aver riportato nella stalla il cavallo dell’inflazione”, è scritto nel comunicato di conferma del tasso d’interesse al 6,5%.

Gli ultimi dati sui prezzi al consumo, in particolare quelli degli alimenti freschi, hanno spinto il Comitato per la Politica Monetaria ad abbassare la guardia sul carovita: la posizione della banca centrale è ora “Neutrale”, fino ad agosto invece, nei comunicati si parlava di “ritiro dell’accomodamento”.

Si sono venute a creare le “condizioni congeniali per un cambiamento dell'orientamento di politica monetaria” ma il governatore Shattikanta Das dice di voler tenere stretta la briglia al cavallo: “anche se c'è una maggiore fiducia nella navigazione nell'ultimo miglio della disinflazione, rischi significativi – ripeto rischi significativi - per l'inflazione derivanti da eventi meteorologici avversi, dall'accentuarsi di conflitti geopolitici conflitti geopolitici e il recente aumento dei prezzi di alcune materie prime continuano a essere ben presenti”.

Per questa ragione, nella conferenza stampa, Das è stato abbottonatissimo sull’avvio dei ciclo espansivo: “non è opportuno parlare specificamente della tempistica di un taglio dei tassi”, ha detto Das.

L'ultima modifica dei tassi da parte del MPC risale al febbraio 2023, quando il tasso di policy era stato portato al livello attuale. In precedenza, la banca centrale aveva aumentato i tassi di 250 punti base (bps) tra aprile 2022 e febbraio dell’anno successivo.

“Continuiamo a prevedere l'inizio di un allentamento dei tassi a partire da dicembre con un taglio di 25 punti base, ma l'entità dell'allentamento in questo ciclo dovrebbe essere poco consistente, con uno spazio limitato per un allentamento in ogni riunione di politica”, ha dichiarato a Reuters Upasna Bhardwaj, capo economista di Kotak Mahindra Bank.

IDFC FIRST Bank prevede un totale di 50 punti base di tagli dei tassi entro marzo 2025, il primo, da mezzo punto, a dicembre.

L’arrivo dei monsoni, in ritardo ma copiosi, ha raffreddato i timori sui prezzi degli alimenti freschi, ma la traiettoria dei tassi sarà probabilmente guidata dall’andamento dell’inflazione.

La banca centrale prevede per la fine dell’anno fiscale in corso, +4,5%, invariata rispetto alle previsioni fornite nella riunione di agosto.

L'inflazione annuale al dettaglio è rimasta al di sotto dell'obiettivo della banca centrale del 4% per il secondo mese consecutivo in agosto, ma è vista salire al 5% in settembre, secondo Barclays.

La banca centrale valuterà con attenzione l'imminente “gobba” e poi prenderà una decisione, ha dichiarato il vice governatore Michael Patra durante la conferenza stampa.

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