BORSA di TAIWAN - Il Taiex supera quota 20mila con la spinta di TSMC

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Il Taiex, indice principale della borsa di Taiwan, si è portato stamattina sul record della storia, mentre il produttore di chip Taiwan Semiconductor Manufacturing Co.  ha continuato a correre, con un guadagno del +4,0%, che ha portato la quotazione sui massimi.

Da inizio anno il Taiex è cresciuto del +12,30% (in euro) allineandosi alla pattuglia degli indici migliori del mondo della quale fa parte anche Piazza Affari.

TSMC e uno dei principali fornitori di Nvidia ed è il più grande produttore di chip a contratto al mondo.

Il record è arrivato all'indomani dell'accordo con l'amministrazione Usa su 11,6 miliardi di dollari, di cui 6,6 miliardi in sovvenzioni e fino a 5 miliardi in prestiti, per aumentare la produzione di tecnologia critica con una terza fabbrica in Arizona, a Phoenix.

Le due strutture già programmate dovrebbero iniziare a produrre nel 2025 e nel 2028. In totale, il pacchetto supporterà più di 65 miliardi di dollari in investimenti.

Le mosse dell’amministrazione Biden si inseriscono in un contesto strategico chiaro: incrementare la produzione nazionale di tecnologie avanzate e critiche per la difesa degli interessi nazionali.

Il terzo sito di produzione del colosso taiwanese si baserà sulla tecnologia di processo a 2 nanometri di prossima generazione e dovrebbe essere operativo entro il 2030.

Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Gina Raimondo, ha dichiarato che i chip a 2 nm sono essenziali per le tecnologie emergenti, tra cui l’intelligenza artificiale, e per il settore militare.

"Per la prima volta in assoluto, produrremo su scala i chip di semiconduttori più avanzati del pianeta qui negli Stati Uniti d’America, tra l’altro con lavoratori americani", ha detto Raimondo ai giornalisti in un briefing prima dell’annuncio. TSMC prevede di produrre per la prima volta chip a 2 nm a Taiwan nel 2025.

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