BORSA CINESE - Goldman Sachs vede ancora stress sul mercato immobiliare . L'Analisi Tecnica di Websim

Fatto

L'indice CSI 300 di Shanghai-Shenzhen ha chiuso la terza settimana negativa (-1,20% in Euro) di seguito, mentre il resto delle principali borse mondiali ha registrato un lieve progresso nello stesso periodo.

La Borsa cinese oscilla sul livello più basso dal Dicembre 2022.

Nuovo allarme sulla Borsa Cina lanciato da Goldman Sachs. L'importante broker americano ha tagliato i suoi obiettivi per l'indice MSCI Asia Pacific ex Japan, avvertendo che lo stress del mercato immobiliare cinese si estenderà. Goldman Sachs ha anche tagliato le previsioni di crescita regionale.

Un altro broker di peso, Morgan Stanley, ha abbassato le sue previsioni per le azioni di Cina e Hong Kong per la seconda volta in tre mesi sulla scia del taglio delle prospettive del PIL del Paese.

La Banca Centrale continua a difendere lo Yuan.

La Cina sta attuando una serie di misure per sostenere lo yuan e, di riflesso, per tentare di rilanciare l'economia.

Secondo alcune fonti sentite da Reuters, la PBOC (Banca Popolare Cinese) avrebbe chiesto agli istituti di credito nazionali di ridurre gli investimenti effettuati nell'ambito del cosiddetto "Bond Connect". 

L'obiettivo è quello di ridurre i deflussi di yuan verso Hong Kong, contenendo la disponibilità della divisa nazionale nei mercati offshore. 

Il Bond Connect è un programma varato dalla Cina nel 2017, con l'obiettivo di sollecitare gli acquisti di bond cinesi da parte degli investitori internazionali.

Due anni fa è stato avviata la "parte Sud" del programma, che consente agli investitori istituzionali cinesi di acquistare le obbligazioni negoziate ad Hong Hong.

Riducendo questi acquisti, la PBOC vuole limitare la disponibilità di yuan per difenderne il corso. 

Effetto