BORSA CINESE - In arrivo maxi piano investimenti da 220 miliardi di dollari

L'indice CSI 300 ha terminato la seduta in ribasso dello 0,2%.
Il bilancio della settimana in valuta locale (Yuan) è negativo dello 0,90%, mentre è positivo del +2% se espresso in Euro per effetto della contemporanea svalutazione della moneta unica.
Si tratta della sesta settimana positiva di seguito.
I timori di nuovi lockdown per i focolai di Covid-19 hanno rallentato la corsa nelle ultime sedute, ma il Ministero delle Finanze di Pechino, secondo quanto ha riferito ieri Bloomberg, sta lavorando ad un super programma di finanziamento di nuove opere infrastrutturali: alle autorità locali sarà permesso di indebitarsi fino a 1.500 miliardi di yuan (220 miliardi di dollari) attraverso l’emissione di bond speciali. I prestiti dovrebbero godere di una via preferenziale ed agevolata, in modo da chiudere la raccolta entro la fine dell’anno.
Il progetto dovrebbe essere di sostegno in primis al settore immobiliare, preso di mira dal governo da oltre un anno a causa del forte indebitamento di alcuni dei maggiori player di settore, come Evergrande e Shimao, sull'orlo del default.
Dal primo gennaio la performance dell'indice CSI 300 resta ancora in rosso (-4,20%), ma è nettamente migliore di quella registrata dagli indici di Wall Street (Nasdaq -26%) e Eurozona (Eurostoxx 50 -21%).
Analisi tecnica Borsa. L'andamento delle ultime sedute dell'indice CSI 300 di Shanghai-Shenzhen consolida il rally partito dai minimi dell'anno. La tenuta di area 4.400/4.300 punti è propedeutica a nuovi allunghi. Segnali di forza all'uscita dal canale discendente sotto illustrato.
Operatività. Accompagnare il rialzo con acquisti scalettati. Scattati gli incrementi di posizione alla prima chiusura sopra 4.400 punti. Altri acquisti da impostare alla prima chiusura sopra 4.600 punti. Target di breve verso 4.834 punti. Applicare uno stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 4mila punti.

Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche. Ciò consente acquisti complementari: il primo direziona le risorse verso le società più impegnate nella transizione ecologica; il secondo offre maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia; il terzo replica l'Indice S&P China 500 Total Return; il quarto replica l'indice CSI 300.
ETF Franklin MSCI China Paris Aligned Climate UCITS (Acc)
Isin: IE000EBPC0Z7
Quotato a Milano da Giugno 2022.
Il nuovo ETF è conforme agli indici EU Climate Benchmark PAB e replica l’MSCI China Climate Paris-Aligned composto da titoli azionari cinesi a grande e media capitalizzazione. Progettato per sostenere gli investitori che cercano di ridurre la loro esposizione ai rischi climatici fisici e di transizione, l’indice sovrappeserà le società cinesi che passano ad un’economia a basse emissioni di carbonio, garantendo al contempo il pieno allineamento con gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Accordo di Parigi sul Clima. Non distribuisce Dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione Euro. Commissioni nette totali 0,22%. Leggi il Documento KID.
ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRR147
Da inizio 2022: -0,70%
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.
Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:
ETF Icbccs Wisdomtree S&P China500 UCITS
Isin LU1440654330
Da inizio 2022: -0,60%
Benchmark dichiarato: Indice S&P China 500 Total Return. L'ETF investe in titoli fisici equivalenti, salvo nelle circostanze in cui le condizioni di liquidità del mercato impediscono di utilizzare una strategia di replica completa. Distribuisce un dividendo annuale: ultimo il 24 Giugno 2021 per 0,162 usd. Spesa corrente annua 0,75%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.
ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910
Da inizio 2022: -1,20%
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI 300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.
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