BORSA CINESE - Aprile è il terzo mese positivo di seguito (+2,70%)

Fatto

Borse della Cina contrastate alla vigilia della lunga pausa per le festività del Primo Maggio.

L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen oggi è in lieve calo, ma si avvia a completare il terzo mese positivo di seguito con un guadagno del +2,50%, sui massimi da metà ottobre,  in netta controtendenza rispetto al -2,60% registrato finora dall'indice MSCI World.

La borsa di Hong Kong si avvia a chiudere la seduta con un ribasso dello 0,3%, ma per l’indice generale Hang Seng aprile, con un +7%, è il mese migliore dal gennaio 2023.

Debole oggi anche la borsa di Taipei (Taiex -0,5%) per un bilancio mensile in rosso dell'1,3%. Il Taiex è in prossimità dei suoi massimi storici grazie al rally del settore semiconduttori, guidato dal boom dell'intelligenza artificiale.

Sul fronte macro.

L'attività industriale cinese si è espansa in aprile per il secondo mese consecutivo: una sequenza di letture sopra i cinquanta punti base non si vedeva da circa un anno.

L'indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero elaborato dall'Ufficio nazionale di statistica ha raggiunto quota 50,4, in linea con la previsione mediana di un sondaggio di Bloomberg, da 50,8 di marzo. Qualsiasi lettura superiore a 50 indica un'espansione.

Il dato non manifatturiero relativo all'attività nel settore delle costruzioni e dei servizi si è attestato a 51,2, a fronte di una previsione di 52,3 e di una lettura di marzo di 53.

Raymond Yeung, capo economista per la Grande Cina di Australia & New Zealand Banking Group Ltd., ha dichiarato che il miglioramento del PMI è stato in gran parte guidato dalle esportazioni verso le economie occidentali.

Bloomberg Economics parla di segnali contrastanti: l’economia ha mantenuto in larga misura lo slancio grazie all'edilizia e alla produzione industriale, ma la domanda privata è debole.

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