BORSA CINESE +2,60% L'export cresce più delle attese

Fatto

Le Borse della Cina sono in rally nel finale, dopo una partenza incerta, poiché le solide esportazioni e le speranze di un maggiore stimolo alla crescita hanno oscurato le preoccupazioni per le frizioni commerciali che potrebbero essere decise da una seconda presidenza di Donald Trump. 

L'indice CSI 300 sale del +2,6%, dal -1% iniziale. Si porta sui massimi da un mese. 

Hang Seng di Hong Kong +1,60%.

L'inversione di tendenza è avvenuta quando i dati hanno mostrato che la crescita delle esportazioni cinesi è aumentata a ottobre, raggiungendo il livello più rapido da luglio 2022 e superando significativamente le previsioni di qualsiasi economista.

Le esportazioni cinesi in ottobre sono cresciute del +12,70% anno su anno, in forte accelerazione rispetto al +2,40% di settembre e molto sopra il 5% stimato dagli economisti.

Ciò suggerisce anche un crescente ottimismo sulla maggiore spesa fiscale che potrebbe essere svelata nel corso del Comitato Permanente dell'Assemblea Nazionale del Popolo per attutire qualsiasi colpo negativo derivante dalle tariffe elevate minacciate da Trump.

"È molto probabile che assisteremo a uno stimolo fiscale e monetario significativamente maggiore da parte di Pechino, che potrebbe compensare alcuni dei venti contrari commerciali", ha affermato David Chao, stratega del mercato globale presso Invesco Asset Management.

"Tutti gli occhi sono puntati su ciò che potrebbe emergere dal kit di strumenti politici della Cina dopo la conclusione della riunione del comitato permanente dell'NPC dell'8 novembre".

Nell'ultimo segnale di sostegno, i regolatori cinesi hanno detto alle banche della nazione di abbassare i tassi che pagano sui depositi da altri istituti finanziari per liberare fondi per rilanciare l'economia, ha riferito Bloomberg News, citando persone a conoscenza della questione.

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