BORSA CINESE +1% Joe Biden e Xi Jinping si sentono al telefono per 90 minuti

il mercato ha metabolizzato il nuovo scenario che vede il governo più interventista
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L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen (+1,0%) e l'indice Hang Seng di Hong Kong (+1,70%) si avviano a chiudere in buon rialzo. 

In particolare, su questi livelli il CSI 300 potrebbe chiudere sopra la soglia dei 5mila punti per la prima volta dall'11 agosto e il bilancio settimanale (+3,8%) potrebbe essere il migliore dallo scorso febbraio. 

Il clima si è rilassato dopo che si è saputo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping si sono parlati al telefono per la prima volta in sette mesi. Il colloquio è durato novanta minuti.

Lo hanno reso noto la Casa Bianca e la tv cinese CCTV. Biden ha espresso l'auspicio che la "competizione" tra i due Paesi non si traduca in "conflitto". Al suo omologo di Pechino, ha manifestato la rassicurazione degli Stati Uniti che i rapporti restino in una "dinamica competitiva e che non si crei in futuro alcuna situazione di conflitto indesiderato". 

Lo ha riferito ai giornalisti un funzionario della Casa Bianca. Il colloquio, come ha chiarito il presidente Biden, rientra nello sforzo in corso degli Stati Uniti per gestire in maniera responsabile la concorrenza tra gli Usa e la Repubblica Popolare Cinese.

Il presidente Biden ha sottolineato il duraturo interesse degli Stati Uniti alla pace, stabilità e prosperità nell'area dell'Indo-Pacifico e nel mondo e i due leader hanno discusso circa la responsabilità di entrambe le nazioni nel garantire che la competizione non si tramuti in conflitto".  

E' stato un colloquio "franco e approfondito" quello tra il presidente cinese Xi Jinping e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Lo riferisce la tv della Repubblica Popolare CCTV. 

La telefonata di stanotte tra Xi Jinping e Joe Biden, insieme alla rettifica del South China Morning Post di quanto pubblicato il giorno prima in merito alle intenzioni delle autorità di Pechino sul tema videogame, stanno sostenendo le borse dell'area Asia-Pacifico che hanno invertito la tendenza negativa iniziale. Il quotidiano di Hong Kong ha scritto che il soggetto di regolamentazione delle attività di Internet non ha alcuna fretta di far diventare operativi i divieti e le limitazioni in materia di giochi varate alla fine di agosto. 

Nell'indice Hang Seng rimbalzano Meituan +4%, Alibaba +4%, Tencent +1,3%. 

Analisi tecnica Borsa

L'Indice CSI 300 (5.022 punti) ha fornito un primo segnale di riequilibrio, allontanandosi con decisione dalla soglia discriminante in area 4.658 punti, ma è ancora prematuro parlare di inversione della tendenza ribassista di breve. Rinnovati segnali di ripartenza saranno visibili al superamento di area 5mila/5.243 punti. Si tenga comunque presente che il trend di lungo periodo rimane saldamente rialzista come evidenzia la trendline crescente illustrata nel grafico sotto.  

Operatività. Manteniamo una visione positiva di lungo periodo sulla borsa cinese. Si suggerisce di cogliere l'opportunità di questa fase di incertezza per comprare: una prima tranche anche ai valori attuali e un'altra tranche in caso di caduta fino a 4.658 punti. Oppure impostare acquisti sulla forza alla prima chiusura sopra 5.243 punti. Stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 4.400 punti. 



Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti: il primo dei quali offre una maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia:

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147 
Da inizio anno -5,30%.
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:



ETF Icbccs Wisdomtree S&P China500 UCITS
Isin LU1440654330 
Da inizio anno -1,0%.
Benchmark dichiarato: Indice S&P China 500 Total Return. L'ETF investe in titoli fisici equivalenti, salvo nelle circostanze in cui le condizioni di liquidità del mercato impediscono di utilizzare una strategia di replica completa. Distribuisce un dividendo annuale: ultimo il 25 Giugno 2020 per 0,2132 usd. Spesa corrente annua 0,75%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910 
Da inizio anno +5,70%.
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

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