BORSA CINESE +0,7% La Banca Centrale interviene a sostegno dell'economia

Prospettive solide nel lungo termine per la borsa cinese
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L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen ha chiuso in rialzo dello 0,7%, dopo che la Banca Popolare Cinese ha ribadito che il tasso di cambio dello yuan sarà più flessibile nel 2022 e rimarrà complessivamente a un livello ragionevole ed equilibrato.

I tassi monetari a breve in Cina sono scesi dai massimi di alcuni mesi dopo che la Banca Centrale ha aumentato la liquidità per far fronte alla maggiore richiesta di denaro a fine anno. 

La People's Bank of China (Pboc) ha iniettato 200 miliardi di yuan attraverso operazioni reverse repo a sette giorni, nel maggior intervento del genere su base giornaliera da fine ottobre. 

L'indice Hang Seng dei Tech cinesi quotati a Hong Kong ha perso lo 0,8%, muovendosi in controtrend. La Consob cinese ha pubblicato una bozza di regolamentazione per fissare nuove regole per la quotazione all'estero di aziende cinesi. Lo riporta il Wsj. L'iniziativa arriva dopo che l'attività di quotazione negli Stati Uniti si è bloccata l'estate scorsa a seguito del fallito tentativo di Ipo del gruppo Didi 
Global, punito dalle autorità cinesi con l'accusa di forzatura delle regole nazionali. La China Securities Regulatory Commission (Csrc) ha affermato che le aziende cinesi che vogliono quotarsi all'estero dovrebbero seguire le regole nazionali e presentare prima domanda di registrazione in Cina. Il nuovo regolamento, assicura la Csrc, non ha lo scopo di inasprire le regole per le quotazioni all'estero ma 
chiarisce che questo non dovrà consentire di divulgare segreti di Stato e il mancato rispetto delle normative sugli investimenti esteri e la cybersicurezza.

Nel frattempo, è emerso che i profitti delle maggiori imprese industriali cinesi sono cresciuti a novembre del 9% secondo i dati dell'Ufficio Nazionale di Statistica. L'economia del Paese sta chiudendo l'anno pandemico con una forte intonazione. La crescita dei profitti delle imprese industriali nel biennio 2020-2021 è stata del 18,9%.

Evergrande, lo sviluppatore immobiliare cinese finito in gravi difficoltà finanziarie, ha chiuso stamattina con un rimbalzo che sfiora il +10%. La società ha annunciato di aver riavviato l'attività a pieno regime. Il presidente, Hui Ka Yan, in un comunicato ha annunciato che Evergrande punta a consegnare 115 progetti a dicembre e "nei cinque giorni che restano noi dobbiamo tutti andare fuori e garantire l'obiettivo di consegnare 39mila unità immobiliari entro fine mese". Evergrande è sepolta sotto un carico di 300 miliardi di dollari di debiti. Oggi il gruppo deve affrontare l'ennesima scadenza di pagamento degli interessi per due delle sue obbligazioni in dollari.

La performance dell'indice CSI 300 da inizio anno (+5,0% in euro) è ancora in forte ritardo rispetto a quelle di Wall Street (S&P500 +38%) e Eurozona (Eurostoxx 50 +22%). 

Molto più pesante la performance annuale dei tech cinesi, l'indice Hang Seng Tech perde il -34% dal primo gennaio ad oggi. 

Analisi tecnica Borsa

L'impostazione grafica dell'Indice CSI 300 (oggi 4.955 punti) è cautamente positiva nel breve, a giudicare dal canale lievemente crescente evidenziato nell'immagine. Per ora l'indice non è riuscito a rompere la prima soglia discriminante verso 5mila punti. 

Operatività. Manteniamo una visione positiva di lungo periodo sulla borsa cinese. Si suggerisce di cogliere l'opportunità per comprare in ottica di lungo periodo. Primo target verso 5.386 punti. Target finale sui top assoluti in area 5.930. Stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 4.400 punti. 



Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche, ciò consente acquisti complementari: il primo replica l'indice CSI 300, il secondo offre una maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia, il terzo replica l'Indice S&P China 500 Total Return. 

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910
Da inizio anno +13,40%.
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147 
Da inizio anno -12,50%.
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:



ETF Icbccs Wisdomtree S&P China500 UCITS
Isin LU1440654330 
Da inizio anno -1,90%.
Benchmark dichiarato: Indice S&P China 500 Total Return. L'ETF investe in titoli fisici equivalenti, salvo nelle circostanze in cui le condizioni di liquidità del mercato impediscono di utilizzare una strategia di replica completa. Distribuisce un dividendo annuale: ultimo il 24 Giugno 2021 per 0,162 usd. Spesa corrente annua 0,75%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

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