BORSA CINESE +1% Ottimismo sulla crescita, anche se la manifattura langue. L'Analisi Tecnica di Websim

Fatto

L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen sale per il quarto giorno consecutivo e amplia il guadagno da inizio anno al +4,70%.

Gli acquisti premiano la borsa cinese, malgrado la crescita nel settore manifatturiero cinese sia rallentata a marzo, poiché la produzione è rimasta contenuta a causa della debole domanda internazionale. 

Il Caixin Purchasing Managers' Index (PMI) è rallentato a quota 50 punti a marzo, rimanendo sul livello che delimita l'espansione dalla recessione, dal massimo degli ultimi otto mesi di 51,6 punti raggiunto nel mese precedente. Deluse le aspettative di una crescita a 51,7 punti.

I dati di stanotte sono in linea con i dati del governo pubblicati la scorsa settimana, che hanno mostrato una modesta crescita nel settore manifatturiero cinese dopo un iniziale rimbalzo post-COVID.

Il deterioramento delle condizioni economiche in tutto il mondo ha ridotto la domanda di prodotti cinesi, influenzando a sua volta la redditività delle fabbriche locali. Ciò ha visto la produzione e i nuovi ordini aumentare a un ritmo inferiore a marzo rispetto al mese precedente.

La lettura rafforza anche l'idea che la ripresa economica in Cina sia disomogenea: l'attività del settore dei servizi ha superato di gran lunga la ripresa del settore manifatturiero, sebbene quest'ultimo di solito funga da traino per l'economia domestica.

“A marzo ci sono stati segnali di indebolimento del rimbalzo… Le basi per la ripresa economica non sono ancora solide. Guardando al futuro, la crescita economica dipenderà ancora da un aumento della domanda interna, in particolare da un miglioramento dei consumi delle famiglie", ha affermato in una nota Wang Zhe, economista senior di Caixin Insight Group.

Tuttavia, Zhe ha osservato che le imprese cinesi sono ancora ampiamente ottimiste su una ripresa economica quest'anno e che anche i processi aziendali si stanno normalizzando dopo la riapertura. "I produttori sono rimasti molto ottimisti, poiché hanno espresso una forte fiducia in una ripresa economica post-Covid".

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