BORSA BRASILE +1% Moody's migliora l'outlook da 'stabile' a 'positivo'

Fatto

L'indice Ibovespa della Borsa di San Paolo ha chiuso stanotte in rialzo dell'1%. 

Da inizio anno perde il -7,5% ed è tra i peggiori del mondo.

I BRIC (Brasile-Russia-India-Cina) hanno perso da tempo la "R" di Russia, ma restano un tema d’investimento rilevante.

La borsa cinese è in ripresa dai minimi dell'anno e, grazie a un rimbalzo intorno al +15% negli ultimi tre mesi, l'indice benchmark CSI 300 di Shanghai-Shenzhen ha riportato in attivo la performance del 2024, ora +6%.

La borsa dell’India veleggia intorno ai massimi storici, mentre sono in corso le elezioni che dovrebbero consegnare il terzo mandato nelle mani di Narendra Modi. L'indice Sensex è cresciuto del +5,20% nel 2024.

A proposito del Brasile, è di ieri la notizia che l'agenzia di rating Moody's ha confermato il rating "Ba2", migliorando l'outlook da 'stabile' a 'positivo'.

Moody's sostiene che "le prospettive di crescita reale del PIL siano più robuste in conseguenza dell'attuazione di riforme strutturali e della presenza di barriere istituzionali che riducono incertezza sulla direzione futura delle politiche pubbliche".

Nel comunicato l'agenzia evidenzia quanto "una crescita più forte" e un "consolidamento fiscale" possono stabilizzare il peso del debito sui conti pubblici, che presentano tuttavia "rischi" per la continuazione di questo miglioramento.

Il rating del Brasile resta infatti a "Ba2" a causa della "solidità fiscale ancora relativamente debole causata dall'alto livello di debito del paese e la sua debole capacità di rimborso, che rimane sensibile agli shock economici e finanziari". 

Effetto