BOND HIGH YIELD - Economisti sempre più convinti: Trump=Inflazione

La prospettiva di rendimenti obbligazionari più elevati e di un dollaro più forte rappresenta una buona occasione per approfittare dei bond high yield emessi in Dollari negli Stati Uniti

Il Toro di Wall Street, simbolo di forza e prosperità, attira visitatori che si fermano a toccare la sua lucentezza, in cerca di

Fatto

Il mercato e gli economisti ne sono sempre più convinti: la vittoria di Trump significa "più inflazione per gli Stati Uniti".

Tanto che i rendimenti dei Treasury bonds a 2 e 10 anni si sono allineati intorno al 4,35%, sui massimi degli ultimi quattro mesi e circa 80 punti base sopra i livelli minimi toccati a settembre.

La nuova Amministrazione Trump dovrebbe determinare cambiamenti significativi nel panorama macroeconomico, tra cui un aumento dell'inflazione, secondo Capital Economics.

La società di ricerca economica ritiene che sta emergendo un consenso intorno all'aspettativa di una crescita del PIL più forte negli Stati Uniti a causa della rielezione di Trump, che sarà guidata da tasse più basse ed espansione fiscale (spesa pubblica). Tuttavia, i ricercatori sminuiscono il potenziale di questa prospettiva, citando la mancanza di una maggioranza a prova di ostruzionismo al Congresso come un potenziale ostacolo all'approvazione di tagli fiscali significativi.

"L'economia statunitense è ora in una posizione molto diversa rispetto a quella in cui si trovava durante la sua prima amministrazione (Trump) nel 2016", ha spiegato Capital Economics in una nota. "Il deficit del bilancio federale è più ampio e il peso del debito pubblico è più alto, il che significa che una grande espansione fiscale rischierebbe una forte reazione (negativa) nel mercato obbligazionario", ha aggiunto.

La nota evidenzia anche che, data la vicinanza dell'economia alla piena occupazione, qualsiasi espansione fiscale potrebbe portare a un'inflazione più rapida piuttosto che a una maggiore produzione.

Sottolinea infine l'incertezza che circonda le politiche che l'amministrazione Trump adotterà e la loro tempistica. Stando alle promesse della campagna elettorale, si potrebbero evidenziare pressioni inflazionistiche derivanti dalle restrizioni all'immigrazione, da tariffe più elevate e da tagli fiscali.

Alla luce di ciò, Capital Economics ha considerato di aggiungere circa l'1% alle sue previsioni di inflazione negli Stati Uniti tra metà 2025 e metà 2026.

Ha anche rivisto le sue previsioni sui tassi di interesse statunitensi, prevedendo che ora toccheranno il fondo al 3,50-3,75% in questo ciclo, il che rappresenta un aumento di 50 punti base rispetto alle previsioni precedenti.

"Ciò significa che ora ci aspettiamo rendimenti obbligazionari del governo statunitense più elevati e un dollaro più forte", scrive il rapporto.

Effetto

La prospettiva di rendimenti obbligazionari più elevati e di un dollaro più forte rappresenta una buona occasione per approfittare dei titoli obbligaz…

Iscriviti a Websim per continuare a leggere

Non perdere questa occasione, iscriviti a Websim e riceverai 1 mese di prova del Pass Exclusive. Potrai decidere successivamente se acquistare uno dei nostri abbonamenti o meno.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim