BOND EUROPA - Interessanti le strategie a scadenza breve/intermedie
Per le scadenze brevi e intermedie, il mercato obbligazionario appare sano

Fatto
Lo scenario di riferimento per i mercati obbligazionari resta definito dalle aspettative sui tassi d'interesse.
Il potenziale mix di politiche (dazi + immigrazione) degli Stati Uniti solleva rischi di rialzo sul fronte inflazionistico.
Inoltre, l'inflazione in alcune economie si sta attestando leggermente al di sopra degli obiettivi delle banche centrali.
Di conseguenza, negli ultimi mesi le aspettative del mercato sui tassi terminali (obiettivi di politica neutrali) sono aumentate.
Tuttavia, ciò non è negativo per gli investitori obbligazionari. Il livello prevalente dei rendimenti nei mercati obbligazionari sviluppati getta le basi per solide remunerazioni, che dovrebbero rimanere superiori all'inflazione.
In molti Paesi, l'incertezza politica e la sostenibilità del debito pubblico comportano rischi per i tassi d'interesse a lungo termine.
Questo ha già causato un deprezzamento dei titoli di Stato a più lunga scadenza in termini di valore relativo, rispetto alla curva degli swap sui tassi.
Alcuni investitori potrebbero cogliere l'opportunità per liquidare il debito corporate a lungo termine e passare ai titoli di Stato, in particolare gli investitori istituzionali che hanno un benchmark di swap sui tassi d'interesse.
Tuttavia, per le scadenze brevi e intermedie, il mercato obbligazionario appare sano.
Riteniamo che i rendimenti siano valutati equamente alla luce delle prospettive per i tassi d'interesse, a tal punto che è improbabile che gli investitori patiscano shock di duration simili a quelli osservati nel 2022 e nel 2023.
Sul fronte del credito, nonostante gli spread siano contratti, il rendimento aggiuntivo e il perdurante stato di salute dei bilanci societari sostengono l'attrattiva delle obbligazioni investment grade e high yield.
Naturalmente, il sentiment degli investitori nei confronti del credito sarà soggetto all'incerta evoluzione delle politiche e dei rischi geopolitici ma, in termini di rendimento corretto per il rischio, il credito risulta interessante. Ciò vale in particolare per le strategie a breve duration.
Effetto
Il seguente strumento quotato a Piazza Affari investe in obbligazioni societarie denominate in Euro con rating investment grade. Duration 5,2 anni.
ETF Axa IM Euro Credit Pab UCITS
Isin: IE000JBB8CR7 (AIPE)
Nel 2024: +4,50%
L'ETF investe "con gestione attiva" in obbligazioni societarie denominate in Euro con rating investment grade. La selezione dei titoli si basa su criteri di sostenibilità e su un modello di investimento quantitativo/fondamentale.
L’indice di spesa complessiva (TER) è pari allo 0,20% annuo. Valuta di denominazione/quotazione EURO. Non distribuisce dividendo. Il rendimento da interessi (cedola) dell'ETF viene accumulato e reinvestito nell'ETF. Replica fisica totale (acquistando tutti i componenti dello stesso). Gestisce un patrimonio pari a circa 166 mln di Euro. L’ETF è stato lanciato il 11 luglio 2023 ed ha domicilio fiscale in Irlanda. Leggi attentamente il documento KID.
Yield medio 4%; il 53,22% circa dei componenti gode di un rating BBB, il 35,0% di un rating A; Per quanto riguarda lo spaccato settoriale, il 45,0% degli emittenti appartiene al segmento Banche; primo Paese rappresentato l'Olanda con il 16%. Di seguito i primi cinque componenti con il singolo peso specifico: