BOND AD ALTO RENDIMENTO - Piacciono di più quando WallStreet è vicina ai record
Bank of America segnala un boom di afflussi verso i bond high yield, le obbligazioni per chi non si accontenta dei Treasury

Fatto
Ieri 51 società dell’S&P500 hanno toccato i massimi della storia, l’indice stesso si è portato su livelli visti l’ultima volta all’inizio del 2022.
Chi ha già una posizione consolidata su Wall Street dovrebbe avere buone ragioni per sentirsi soddisfatto, chi è rimasto fuori e vorrebbe oggi rientrare, puntando magari sul rialzo che precede l’arrivo di Babbo Natale, potrebbe pensare giustamente che il rischio di uno storno di un mercato azionario statunitense ormai prossimo al record con il Dow Jones, sia in aumento, quindi non giustificato. Infatti, nell’aggiornamento delle previsioni sulle principali borse del pianeta, Goldman Sachs ha scritto ieri in un report che l’S&P500 dovrebbe essere a 4.500 punti intorno alla fine di marzo e alla fine di aprile, il 2,5% sotto i livelli di ieri sera.
La banca d’affari stima per fine anno 4.700 punti, un upside di meno di un punto percentuale. Chi vuole aumentare l’esposizione al rischio ma non vuole comprare azioni statunitensi per le ragioni sintetizzate nel report di Goldman Sachs non si deve rassegnare ai Treasury Note.
I bond emessi dalle aziende, i cosiddetti corporate bond, soprattutto quelle con basso merito creditizio (high yield) sono un’alternativa guardata con sempre maggiore interesse dal mercato.
Bank of America segnala in questi giorni un aumento dei flussi verso questo genere di investimento.
La scorsa settimana, i fondi detentori di high yield bond hanno registrato un afflusso netto di 2,1 miliardi di dollari.
Le settimane consecutive di variazione netta positiva sono arrivate così a sei.
Il dato è da leggere con la corsa ad alleggerire le posizioni sul governativo statunitense alla vigilia di comunicazioni della Federal Reserve che potrebbero cambiare la traiettoria dei tassi per qualche tempo.
La scorsa settimana, riporta la stessa Bank of America, il deflusso netto dai fondi detentori di Treasury a media e lunga scadenza è stato superiore ai tre miliardi di dollari, la variazione negativa settimanale più alta da fine 2022.
L’investimento in corporate bond ad alto rendimento può essere una buona risposta a quelli che non si accontentano dei paciosi Treasury.
L’indice ICE Bofa US High Yield ha un yield to maturity (rendimento effettivo) dell’8,35% su una duration di 3,43 anni.
Sulla stessa scadenza, il Treasury Note ha un rendimento effettivo di quattrocento punti base più basso, al 4,35%.
Il rendimento a scadenza (yield to maturity), non è altro che il tasso di rendimento annuale calcolato sulla base del pagamento delle cedole da parte dei bond presenti nell’indice, altrimenti detto rendimento effettivo.
Effetto
Da ieri è disponibile a Piazza Affari il seguente ETF, l’unico ETF con "gestione attiva" concentrato su bond USA High Yield, un’area dove la gestione …
Non perdere questa occasione, iscriviti a Websim e riceverai 1 mese di prova del Pass Exclusive. Potrai decidere successivamente se acquistare uno dei nostri abbonamenti o meno.