BITCOIN - La vista di quota 100mila fa scattare le prese di profitto

Fatto

Quarto ribasso consecutivo per Bitcoin. Una volta arrivato in vista di quota 100mila usd, il 22 novembre è stato segnato il nuovo record storico di 99.728 usd, sono puntualmente scattate le prese di profitto.

L'impennata post-elettorale (oltre il +40% in tre settimane) ha creato parallelismi con la famigerata bolla dei tulipani di Amsterdam del 1630, mentre gli analisti segnalano che Bitcoin viene scambiato 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in tutto il mondo, rendendolo una "bolla globale" piuttosto che locale.

Mentre le prospettive per Bitcoin rimangono incerte, la fornitura limitata di 21 milioni di monete digitali, con solo 1,1 milioni rimasti da estrarre, rappresenta per taluni un bene a "tiratura limitata" interessante da detenere in portafoglio.

Bitcoin è già aumentato di quasi sette volte dall'inizio del 2023, di 10 volte dalla metà del 2020 e di 100 volte dall'inizio del 2017.

In confronto, l'oro, che non ha le stesse limitazioni di offerta, è aumentato di circa 20 volte durante gli anni '70 dopo che gli Stati Uniti hanno reciso i loro legami con il gold standard, ed è aumentato di quasi 10 volte dal 2002.

Con tali dinamiche in gioco, Bitcoin potrebbe continuare a salire "sulla Luna, su Marte e all'infinito e oltre", afferma qualche analista.

Oltre alle esternazioni di Trump, ad ingigantire il fenomeno è anche la strategia aggressiva perseguita da società come Microstrategy .

La società ha acquistato altri 55.500 Bitcoin a un prezzo medio di circa 97.862 usd spendendo circa 5,4 miliardi e portando l'ammontare totale a 386.700 Bitcoin, secondo i documenti presentati alla SEC. Lo shopping è avvenuto tra il 18 e il 24 novembre.

Il presidente esecutivo, Michael Saylor, prosegue quindi nella sua strategia aggressiva di raccogliere liquidità tramite nuove azioni ed obbligazioni convertibili per finanziare l'acquisto di Bitcoin.

La SEC ha infatti segnalato che l’azienda ha completato un’offerta privata da 3 miliardi di obbligazioni senior convertibili a 0% di rendimento in scadenza nel 2029 e ha raccolto 2,46 miliardi vendendo 5,6 milioni di azioni nell’ambito di un accordo di vendita da 21 miliardi.

Microstrategy ha l'ambizioso piano di raccogliere 42 miliardi di dollari nei prossimi tre anni per espandere le sue disponibilità in Bitcoin. Questa strategia, nota come iniziativa “21/21”, mira ad accumulare una parte significativa della fornitura totale di Bitcoin.

Saylor sostiene l’idea che gli Stati Uniti adottino una riserva strategica in Bitcoin.

Gli analisti sottolineano, però, che tale strategia funziona, un po' come la catena di Sant'Antonio, solo se il prezzo di Bitcoin continua a salire, ma se alla fine si stabilizza o scende la bolla rischia di esplodere.

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