BITCOIN - La questione ETF spot si tinge di giallo

Fatto

Bitcoin (45.911 dollari) rimbalza stamattina dell'1,0%, dopo aver chiuso ieri sera in calo del -3,6%.

La questione ETF spot su Bitcoin si tinge di giallo.

Gary Gensler, presidente della Sec, la Consob statunitense, ha affermato che l'account dell'agenzia su X (Twitter) è stato "compromesso" e ha negato un post precedente secondo il quale la Sec annunciava l'approvazione di una serie di richieste pendenti per possibili Etf sul Bitcoin.

Gensler ha precisato che finora nessuna delle domande è stata approvata.

La situazione dunque è ancora di attesa. Sarebbero 11 le richieste pendenti presso la SEC, tra cui quella del colosso BlackRock. 

Un'indagine preliminare ha dimostrato che l'account è stato compromesso da una terza parte che ha ottenuto l'accesso a un numero di telefono associato alla SEC.

Il post falso recitava: "oggi la SEC concede l'approvazione per la quotazione degli ETF #Bitcoin su tutte le borse valori nazionali registrate."

Finora l’autorità di regolamentazione dei mercati ha respinto qualsiasi tentativo di quotare un ETF spot su Bitcoin, citando la mancanza di adeguate protezioni per gli investitori dalla manipolazione dei prezzi della criptovaluta.

I sostenitori della criptovaluta sostengono che i ripetuti rifiuti della SEC sono infondati e che l'approvazione di un ETF spot attirerebbe probabilmente un ampio capitale istituzionale nel token.

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