BITCOIN - Gros-Pietro: l'Euro digitale renderà meno attraenti le criptovalute. L'Analisi Tecnica di Websim

Fatto

Bitcoin ha chiuso il mese di luglio in perdita di quasi il -4%, in controtendenza rispetto alla gran parte degli asset finanziari.

Il mese di agosto si apre in calo dell'1% con il prezzo sotto i 29mila usd.

"L'Euro digitale, la central bank digital currency, come viene indicata dagli addetti ai lavori, è uno dei grandi impegni che stanno affrontando le istituzioni finanziarie pubbliche e private, in primis, in Europa, la Bce" ha scritto il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, in un suo intervento sul Corriere della Sera.

"L'emissione di una moneta digitale è dettata dal cambiamento nelle abitudini dei consumatori. Questa moneta, per la quale andrebbe accelerato lo sviluppo, avrà corso legale, certezza giuridica e un valore stabile, regolato dalla quantità in circolazione. Per queste caratteristiche potrà far perdere forza virale e attrattività alle cosiddette criptovalute" ha aggiunto.

Il 29 giugno scorso - ha spiegato Gros-Pietrpo - è entrato in vigore il regolamento 1114 del Parlamento europeo relativo al mercato delle cripto-attività. L'illusione di un mercato finanziario senza intermediari, che superasse le istituzioni tradizionali spesso considerate matrigne e poco trasparenti, è durata poco. Sono subentrati
infatti altri intermediari, opachi negli obiettivi e nel modus operandi. Con il rischio concreto di vanificare gli investimenti dei piccoli risparmiatori, a volte ingenuamente inclini al guadagno facile e rapido. Bitcoin, la più famosa delle criptovalute, è governata da un algoritmo che produce un effetto di rarità per cui si ha l'impressione che il valore non possa che crescere".

"Al pari della digitalizzazione e della transizione ecologica - ha concluso - il fenomeno delle criptovalute è una delle sfide di questo secolo. Intesa Sanpaolo è ottimamente attrezzata per tutto". 

Effetto