BITCOIN - E' roba da psicopatici per Steve Hanke

Fatto

Prezzo in caduta del -5% martedì, peggior seduta da tre settimane. Stamattina Bitcoin scivola in ribasso dell'1% a 95.500 usd.

Per l'ennesima volta nel corso degli ultimi tre mesi, Bitcoin ha tentato invano di violare la soglia discriminante dei 100mila usd.

Se consideriamo Bitcoin un proxy della "propensione al rischio", riusciamo a giustificare la caduta, arrivata in coincidenza con la debolezza di Wall Street e dei Treasury. Il NASDAQ ha terminato l'ultima seduta in calo di quasi il -2%, il rendimento del treasury decennale è salito a 4,68%, sui massimi da aprile

Due temi hanno guidato il portentoso rialzo di Bitcoin partito da novembre e da lì verranno probabilmente le indicazioni di nuova direzionalità: deregolamentazione e riserve strategiche.

Sul secondo tema si è espresso criticamente Steve Hanke.

Il famoso economista e professore alla Johns Hopkins University di Baltimora ha dichiarato in una recente intervista che non gli piace l'idea che il governo statunitense possa creare una riserva strategica di Bitcoin nei prossimi anni.

Hanke è noto per essere un vigoroso oppositore di Bitcoin.

La riserva di Bitcoin degli Stati Uniti è "l'idea più stupida" secondo lui.

Convertire i risparmi del governo in Bitcoin metterebbe "un freno all'economia" poiché quei risparmi non sarebbero investiti in "beni capitali reali che producono cose". Ha paragonato l'acquisto di Bitcoin all'acquisto di dipinti realizzati da vecchi maestri. Tali investimenti non verrebbero investiti in alcun progetto e non aumenterebbero la produttività.

Hanke definisce i detentori di criptovalute "psicopatici".

Effetto