Bitcoin -6% - Sotto quota 80mila dollari per la prima volta da ottobre

Fatto

Bitcoin crolla in ribasso del -6% e scivola sotto la soglia degli 80mila usd per la prima volta da metà ottobre. In febbraio ha perso finora il -22%, peggior bilancio mensile dal giugno 2022.

Sta andando molto peggio a Ethereum, oggi -8%, scivolato sui minimi da quindici mesi. Il caso Bybit sta costando alla seconda criptovaluta per importanza una perdita mensile intorno al -35%. Anche in questo caso per trovare di peggio bisogna risalire al giugno 2022.

A differenza di quanto osservano vari commentatori, non crediamo che i dazi siano la ragione principale del drammatico sell off che sta colpendo tutto il settore crittologico. 

Riteniamo che altre due siano le ragioni:

1) il caso Bybit ha nuovamente riportato alla ribalta quanto già si sapeva ovvero che il mondo che gravita intorno alle criptovalute fa acqua da tutte le parti. Non è bastato l'ingresso di nomi autorevolissimi come BlackRock o Fidelity a risolvere il problema; 

2) le mirabolanti aspettative di una drastica e soprattutto rapida deregulation trumpiana per favorire la crittografia si stanno scontrando con i normali tempi della politica;

Non prendiamo nemmeno in considerazione quanto sta accadendo sul mercato allo sterminato numero di meme coins e compagnia bella, per alcuni dei quali si parla di vera e propria apocalisse.

La SEC ha pubblicato giovedì sera una guida a lungo attesa, affermando che non considera la maggior parte delle meme coins "asset finanziari" ai sensi della legge federale statunitense.

Le meme coins "in genere hanno un uso o una funzionalità limitati o nulli" e sono "più simili a oggetti da collezione", secondo la Division of Corporation Finance dell'agenzia.

Effetto