BITCOIN +0,3% "Specie che quest'anno c'è stata la moria delle vacche"

Strumento sempre più seguito dagli investitori retail
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FATTO
Bitcoin (20.100 usd) poco mosso, sopra la soglia psicologica dei 20mila usd. 

"Specie che quest'anno c'è stata la moria delle vacche" è uno dei passaggi più noti della scena probabilmente più vista del Cinema italiano, quando Totò e Peppino preparano la lettera destinata alla "malafemmina", la fidanzata chiacchierata del nipote, "studente che studia, che si deve prendere una laura".

Un'altra società collegata al business delle criptovalute finisce nel baratro. 

Pochi giorni dopo aver sospeso le negoziazioni, i prelievi e i depositi, il crypto exchange Voyager Digital ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Chapter 11 presso il tribunale del distretto meridionale di New York. La società deve rispondere per asset di un valore compreso tra 1 e 10 miliardi di dollari a più di 100mila creditori.

Il titolo è sospeso dalle contrattazioni dopo aver chiuso l'ultima seduta ad un prezzo di 0,25625 dollari per una capitalizzazione di borsa intorno ai 65 milioni. All'apice del suo successo, marzo 2021, aveva raggiunto una capitalizzazione intorno ai 10 miliardi di dollari e un prezzo per azione di 39 dollari. 

Voyager ha spiegato che la decisione fa parte di un "Piano di riorganizzazione". Una volta attuato, il piano consentirà ai clienti di accedere nuovamente ai loro conti e Voyager ritornerà a "dar valore ai clienti".

Il CEO di Voyager ha illustrato il piano proposto, il quale prevede che i clienti con criptovalute sui loro conti ricevano una combinazione di crypto, i proventi del recupero di Three Arrows Capital (3AC), azioni ordinarie della nuova società riorganizzata e token Voyager.

Ha inoltre confermato che i clienti con dollari americani nei loro conti saranno in grado di accedere a quei fondi dopo che un "processo di riconciliazione e prevenzione delle frodi sarà completato con la Metropolitan Commercial Bank".

Nello stesso thread su Twitter, Ehrlich ha dichiarato di ritenere che il Chapter 11 sia la strada migliore per i suoi clienti, considerando tutti i fattori, ed assicurando che la decisione proteggerà gli asset della piattaforma e che Voyager continuerà ad operare.

Voyager ha riferito che, nell'ambito del processo di riorganizzazione, presenterà delle mozioni "First Day" che le consentiranno di mantenere attive le operazioni.

Voyager ha inoltre riportato che intende continuare a retribuire i suoi dipendenti, assicurando i loro "benefit primari e alcuni customer program senza interruzioni". Tuttavia, il trading, i depositi, i prelievi e i loyalty reward rimarranno sospesi.

Segnali che Voyager e i suoi clienti stessero subendo venti contrari sono giunti dopo che la piattaforma di lending ha stipulato un accordo di prestito di 500 milioni di dollari con la società di trading Alameda Research, al fine di coprire le perdite derivanti dalla sua esposizione alla crypto società di capitale di rischio 3AC.

Il giorno successivo, la piattaforma ha abbassato il limite di prelievo giornaliero a 10.000 dollari per poi, il 1° luglio, annunciare che avrebbe sospeso trading, depositi, prelievi e la distribuzione dei loyalty reward.

La controllata della società, Voyager Digital LLC, aveva anche emesso in precedenza un avviso di inadempienza nei confronti di 3AC, a causa del mancato pagamento del prestito di 15.250 Bitcoin (BTC) e 350 milioni di USD Coin (USDC).

Tuttavia, Three Arrows Capital sta attraversando la procedura fallimentare del Chapter 15 e, secondo quanto riferito, è stata costretta ad essere liquidata dalle Isole Vergini britanniche, il che suggerisce che potrebbe essere difficile per Voyager recuperare i fondi prestati. 

L'ultimo trimestre si è chiuso con una perdita intorno al -56%, peggior bilancio in questo arco di tempo dal 2011. 

Il settore delle criptovalute sta incontrando una fase critica senza precedenti. 

EFFETTO
Analisi Tecnica. Graficamente, la tendenza di fondo rimane impostata al ribasso e la difficoltà incontrata nelle ultime settimane ad allungare dalla soglia discriminante intorno a quota 20mila usd desta qualche preoccupazione. La chiusura di mese/semestre sotto area 20mila potrebbe infatti far ripartire vendite massicce con obiettivi al ribasso ben al di sotto dei minimi dell'anno toccati lo scorso 18 giugno a 17.600 usd. 

Giocano, invece, a favore di un rimbalzo la contemporanea attenuazione delle tensioni sui tassi di interesse e la moderata risalita del Nasdaq, cui è rimasto correlato per qualche mese.

Operatività. Sui livelli attuali è opportuno stare in posizione di attesa. Impostare acquisti speculativi alla prima chiusura sopra 22mila per target verso 25mila/25.500 usd. Acquisti sulla debolezza da impostare sui minimi dell'anno a 17mila usd.

 

Nelle Borse europee è possibile trovare ETP, ma anche altri prodotti strutturati, come Investment Trusts ed Exchange-traded Notes (ETN) per replicare l'andamento delle principali criptovalute. Segnaliamo:

WisdomTree Bitcoin
Isin: GB00BJYDH287
Da inizio 2022: -53,0% 

Si tratta di un Exchange Traded Product (ETP) progettato per offrire agli investitori un modo semplice, sicuro ed economico per ottenere una esposizione al prezzo di Bitcoin. L'ETP offre un facile accesso per gli investitori, negoziabilità, trasparenza e soluzioni di custodia istituzionale all'interno di una solida struttura supportata da replica fisica. Come tale, l'ETP consente agli investitori di esporsi su Bitcoin senza la necessità di detenere direttamente la criptovaluta, conservare chiavi di accesso private, interagire con la blockchain o predisporre la connettività con l'infrastruttura valutaria digitale in qualsiasi modo. Lanciato nel novembre 2019. Valuta di quotazione EURO. Valuta di denominazione USD. Costi annui 0,95%. Quotato allo XETRA, il mercato telematico del Frankfurt Stock Exchange, la Borsa tedesca con sede a Francoforte. Leggi attentamente il KID.  

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