BITCOIN -4% Peggior trimestre dal 2011, "sciacquone finale" in vista?

FATTO
Bitcoin (19.355 usd) accelera in ribasso del -4% e sfonda nuovamente al ribasso quota 20mila usd nell'ultima seduta di un semestre drammatico: la perdita provvisoria sfiora il -60%.
In un quadro sempre più incerto per il mondo cripto, ormai si gioca a chi la spara più grossa. C'è chi continua a ribadire che le cripto valgono "zero", e si tratta di nomi di tutto rispetto come quelli di Bill Gates o Warren Buffett, e c'è chi spara target atronomici, come il venture capitalist Tim Draper, il quale ha ribadito quanto detto a gennaio in una intervista a Forbes e cioè che Bitcoin sarebbe cresciuto di oltre dieci volte entro la fine del 2023. Peccato che a gennaio Bitcoin valeve più di 40mila usd! O chi, come Fred Ehrsam, cofondatore di Coinbase , che insiste sul fatto che il crollo del mercato non sia altro che una crisi di crescita.
Intanto, Jacobi Asset Management lancerà il primo exchange-traded-fund (ETF) su Bitcoin d'Europa che sarà quotato all'Euronext, sfidando la volatilità di prezzo. La società ha affermato che il suo ETF Jacobi Bitcoin inizierà a essere negoziato a luglio su Euronext Amsterdam con il simbolo di "BCOIN".
"L'ETF Jacobi Bitcoin consentirà agli investitori di accedere alla performance sottostante di questa entusiasmante classe di attività attraverso una struttura di investimento consolidata e affidabile", ha affermato Jamie Khurshid, CEO di Jacobi, ex banchiere di Goldman Sachs.
EFFETTO
Analisi Tecnica. Graficamente, la tendenza di fondo rimane impostata al ribasso e la difficoltà incontrata nelle ultime settimane ad allungare dalla soglia discriminante intorno a quota 20mila usd fa temere il peggio. Una chiusura di mese sotto questo livello potrebbe infatti far ripartire vendite massicce con obiettivi al ribasso ben al di sotto dei minimi dell'anno toccati lo scorso 18 giugno a 17.600 usd.
Operatività. Si può ancora azzardare un acquisto in ottica puramente speculativa verso area 21/20mila usd in vista di una reazione, fissando però obiettivi di trading ravvicinati intorno a 25mila usd. Se a fine mese il prezzo di Bitcoin sarà sotto i 20mila usd è preferibile chiudere la posizione perchè aumenterà il rischio di assistere a quello che in gergo si definisce "sciacquone finale".

Nelle Borse europee è possibile trovare ETP, ma anche altri prodotti strutturati, come Investment Trusts ed Exchange-traded Notes (ETN) per replicare l'andamento delle principali criptovalute. Segnaliamo:
WisdomTree Bitcoin
Isin: GB00BJYDH287
Da inizio 2022: -57,0%
Si tratta di un Exchange Traded Product (ETP) progettato per offrire agli investitori un modo semplice, sicuro ed economico per ottenere una esposizione al prezzo di Bitcoin. L'ETP offre un facile accesso per gli investitori, negoziabilità, trasparenza e soluzioni di custodia istituzionale all'interno di una solida struttura supportata da replica fisica. Come tale, l'ETP consente agli investitori di esporsi su Bitcoin senza la necessità di detenere direttamente la criptovaluta, conservare chiavi di accesso private, interagire con la blockchain o predisporre la connettività con l'infrastruttura valutaria digitale in qualsiasi modo. Lanciato nel novembre 2019. Valuta di quotazione EURO. Valuta di denominazione USD. Costi annui 0,95%. Quotato allo XETRA, il mercato telematico del Frankfurt Stock Exchange, la Borsa tedesca con sede a Francoforte. Leggi attentamente il KID.
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