BANCHE ITALIANE - Chiudono il trimestre sui massimi dal 2011
L'indice Ftse Italian Banks è in rialzo del +47% da inizio 2024 vs +13,70% del FTSEMIB e +21% dell'indice Stoxx Banks
Fatto
L'indice Ftse Italian Banks si avvia a chiudere il terzo trimestre sui massimi dal 2011 con un guadagno del +47% da inizio 2024 vs +13,70% del FTSEMIB e +21% dell'indice Stoxx Banks.
Oggi è in lieve ribasso a valle delle ultime indiscrezioni relative all'eventuale contributo "volontario" di cui si è parlato nei giorni scorsi.
La stampa nazionale riporta varie opzioni. Le principali ipotesi sono tre e riguardano l’estensione dell’utilizzo delle DTAs, la seconda riguarda le trattenute fiscali di clienti e fornitori (ovvero quando l’istituto è sostituto d’imposta), e la terza riguarda i pagamenti allo stato tramite F24 delle somme versate dai clienti.
A nostro avviso la notizia è relativamente positiva, poichè il contributo sarebbe frutto di un dialogo tra governo e settore e farebbe riferimento, più che altro, ad un anticipo di liquidità.
Non è chiaro se possa essere limitato solo al settore bancario o possa essere esteso ad altri settori che hanno beneficiato di inflazione o alti tassi d’interesse.
Le banche italiane figurano ai primi posti in termini di performance annuale all'interno dello Stoxx Banks europeo, composto da 48 membri.
MPS è seconda con un +73%.
BPER è terza con un +65%.
Unicredit è quarta con un +60%.
Intesa SanPaolo è undicesima con un +46%.
Banco BPM è 17sima con un +29%.
B. Pop. Sondrio 27sima con un +19%.
FinecoBank 31sima con un +12%.
Effetto
Analisi Tecnica. L'indice del settore bancario italiano conferma la tendenza rialzista. Il brillante rimbalzo avviato dai minimi di agosto ha consenti…
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