BANCHE ITALIANE +52% nel 2024, tra tassi elevati e scenari M&A
Negli ultimi due anni l'indice Ftse Italian Banks ha raddoppiato il suo valore

Fatto
L'indice Ftse Italian Banks si avvia a completare il 2024 con un guadagno del +53%, il miglior bilancio da quando è stato elaborato, nel 2008.
Le banche italiane sono riuscita a doppiare la performance delle banche europee, ferma a +25,40% con l'indice Stoxx Banks, peraltro a sua volta il migliore nel panorama dei 20 indice settoriali che compongono lo Stoxx 600 (+5,7% nel 2024).
Un mix di aspettative di operazioni M&A, scenario di tassi elevati, miglioramento dei fondamentali e stabilità di governo ha rivitalizzato il settore: negli ultimi due anni l'indice Ftse Italian Banks ha raddoppiato il suo valore.
Per quanto riguarda il tema dei tassi di interesse, è emerso in modo evidente che tutte le banche centrali si trovano di fronte a un quadro meno accomodante del previsto. La BCE, in particolare, potrebbe prendere in considerazione di aspettare più a lungo prima del prossimo taglio dei tassi se si materializzano rischi di inflazione o un deprezzamento più forte dell'euro, lo ha detto l'attuale governatore della banca centrale austriaca, Robert Holzmann, alla stampa.
Sul tema del consolidamento delle banche italiane, il dibattito è ampio e ha subito una accelerazione quando Unicredit ha lanciato un'OPA su Banco BPM. Immediatamente dopo, si sono sollevate mille ipotesi che coinvolgono diversi istituti. Al centro dell'attenzione c'è MPS, salita del +122% nel 2024. A seguire BPER, cresciuta del +102%. Banco Bpm è salito del +60%, Unicredit del +50%, Intesa Sanpaolo +43%.
Gli investitori sono convinti che la tendenza al rialzo dei titoli bancari italiani/europei verrà confermata anche nel 2025, anche perchè le valutazioni sarebbero a sconto del 40% rispetto a titoli dello stesso settore quotati a Wall Street.
La tabella allegata raccoglie i multipli dei principali titoli bancari europei.
Effetto
Analisi Tecnica. L'indice del settore bancario italiano ha ampiamente confermato la tendenza rialzista. Il brillante rimbalzo avviato dai minimi di agosto ha consentito il pronto recupero dell'area discriminante posizionata dai top del 2015 verso area 18.500 punti. Completata una breve fase di consolidamento, la rottura convinta di area 20mila punti ha avviato una nuova stagione rialzista.
Operatività. Rafforziamo la view positiva. Sono scattati gli incrementi sulla forza alla prima chiusura sopra 20.500 punti. Step successivo in area 28mila punti. Sfruttare correzioni fino ad area 18.500 per comprare sulla debolezza. Stop loss prudenziale in caso di discesa sotto 17mila punti.
Diversi gli strumenti disponibili su Borsa italiana per intervenire sul settore finanziario europeo con una logica speculativa/di diversificazione.
Il seguente strumento consente di investire in chiave speculativa sulle banche dell'Eurozona. Lo strumento punta ad amplificare per 3 volte la performance giornaliera dell'indice Eurostoxx Banks. Leggi il documento KID.
Wisdomtree EUROSTOXX Banks 3x Daily Long
Isin IE00BLS09N40 (3BAL.MI)
Da inizio 2024: +73%
Il seguente ETF consente di investire sulle banche italiane senza leva diversificando il rischio emittente. Investe direttamente su un basket di banche italiane appartenenti all'indice FtseMib, ciascuna delle quali con un peso non superiore al 15% del totale. Ciò consente di mantenere una elevata diversificazione all'interno del comparto. I pesi vengono "ribilanciati" su base trimestrale a marzo/giugno/settembre/dicembre. Costo annuo 0,35%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.
Wisdomtree FtseMib Banks (ITBL.MI)
Isin: IE00BYMB4Q22
Da inizio 2024: +70,0%
Il seguente ETF consente di replicare l'andamento del settore finanziario europeo (banche + assicurazioni + servizi finanziari), rappresentato dall'indice MSCI Europe Financials. Commissioni totali annue 0,30%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.
SPDR MSCI Europe Financials Ucits
Isin IE00BKWQ0G16 (STZX.MI)
Da inizio 2024: +26,50%
