BANCHE ITALIANE +2% Nuovi massimi dal 2016, +41% nel 2023. L'Analisi Tecnica di Websim

Fatto

Avvio di settimana tambureggiante per l'indice Ftse delle banche italiane, reduce da tre settimane positive di seguito, a valle delle ottime trimestrali e dalla prospettiva di un periodo prolungato di tassi elevati.

Gli investitori non sembrano intimoriti dalla prospettiva che venerdì prossimo 17 novembre Moody's possa decidere di ridurre il rating dell'Italia. Moody's attualmente ha un outlook negativo e l'attuale valutazione Baa3 è appena sopra la soglia del cosiddetto investment grade. Sotto questo livello il debito diventa "junk" ... spazzatura.

L'indice Ftse It. Banks oggi guadagna il +2% e si porta su nuovi top da gennaio 2016, mentre l'indice Stoxx Banks europeo sale dell'1,2%.

La performance da inizio 2023 del primo indice è intorno al +42%, pari a quasi quattro volte la performance dell'indice Eurostoxx Banks del settore europeo (+12%) e pari a oltre otto volte il +5,0% registrato dall'indice Stoxx 600.  

I broker continuano a migliorare la loro view.

Questi i principali interventi di stamattina: 

Banco BPM : Kepler-Cheuvreux ha alzato il target price da 5,70 a 6,50, Buy confermato; JPMorgan ha alzato il target price da 5,10 a 6,40 euro, Neutral confermato.

B. Pop. Sondrio : Intermonte Partners SIM ha avviato la copertura con Outperform, target 6,70 euro.

Montepaschi : Deutsche Bank ha promosso il giudizio a Buy, target 4,10 euro. 

Oggi le quotazioni di molti titoli si sono spinte su nuovi massimi pluriennali:

BPER Banca si è spinta sui massimi dal 2017, Banco BPM sui massimi dal 2016, Unicredit sui massimi dal 2016, B. Pop. Sondrio sui massimi dal 2010.

Se le stime degli analisti sono corrette, c'è ancora ampio spazio di rivalutazione sotto il profilo dei fondamentali, visto che il consenso Bloomberg evidenzia per l'indice Ftse It. Banks un P/E medio di 5,94x e un Dividend Yield medio di 5,20%.   

Effetto